Con un comunicato ufficiale affidato al sito della Rari Nantes Florentia, società nella quale è cresciuta sportivamente nel mondo della pallanuoto femminile, prima di approdare, dopo 12 anni, all’inizio della scorsa stagione, alla SIS Roma, il portiere del club capitolino e del Setterosa, Caterina Banchelli, ha annunciato il proprio ritiro agonistico.
Si tratta di una notizia giunta in maniera assolutamente inattesa: nonostante la giovanissima età, Caterina Banchelli, classe 2000, a 24 anni non ancora compiuti (è nata il 25 settembre) lascia la pallanuoto giocata “per motivi esclusivamente di studio e lavoro“, come si legge nel comunicato con il quale ha dato l’addio alla waterpolo.
In carriera Caterina Banchelli è stata nominata miglior portiere ai Mondiali U18 di Belgrado 2018 ed agli Europei U18 di Novi Sad 2017, ed inoltre con il Setterosa ha vinto il bronzo iridato a Fukuoka 2023 e quello continentale a Spalato 2022, oltre all’argento mondiale con l’Under 18 sempre a Belgrado 2018 e due bronzi con l’U19, a Funchal 2019 ed Auckland 2017.
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Le parole di Caterina Banchelli al sito ufficiale della Rari Nantes Florentia: “Sono estremamente grata alla mia famiglia, alle mie allenatrici Elena Gigli, alla Rari Nantes Florentia per aver creduto in me sin dall’inizio, in particolare Aleksandra Cotti, Lucia Giannetti, Allegra Lapi, Andrea Nesti e il Presidente Andrea Pieri, il mio primo allenatore di club Maurizio Ceccarelli, che mi ha fatto appassionare a questo sport, insieme ad Andrea Sellaroli e Marco Capanna. Ringrazio inoltre tutto l’ambiente della federazione Italiana Nuoto tutti i tecnici e le colleghe di club e Nazionale con cui ho condiviso tredici anni di carriera stupendi, che mi hanno portata ad essere oggi quella che sono“.
Il portiere del Setterosa aveva già maturato questa decisione da diverso tempo: “Tengo a precisare che questa decisione nella mia testa era già maturata prima delle Olimpiadi ma ho aspettato a comunicarla per godermi al massimo l’esperienza sportiva ed umana più bella della mia vita. Non rimpiango nulla della mia carriera e del mio passato e l’augurio più che la promessa è quella di raggiungere a livello professionale gli stessi traguardi che ho raggiunto a livello sportivo“.
La nativa di Firenze ripercorre la propria carriera: “Oltre all’incredibile avventura olimpica, con me porterò per sempre il ricordo dei Mondiali under 18 del 2018 a Belgrado, dove perdemmo in finale contro la Spagna ma fui votata come miglior portiere di tutto il torneo. E poi il bronzo iridato dell’anno prima ad Auckland e quello del 2019 a Funchal, in Portogallo. Per arrivare al terzo posto dei Mondiali di Fukuoka 2023, quando il Setterosa batté l’Australia 16-14 al termine di una gara sofferta ma bellissima, ma soprattutto la vittoria nei quarti per 8-7 sugli Stati Uniti campioni olimpici“.