Siamo ancora con la testa e il cuore rivolti al trionfo di Jannik Sinner allo US Open 2024, ma ci avviciniamo già a grandi passi all’esordio dei ragazzi di capitan Filippo Volandri alle Finals di Coppa Davis. L’Italia si avvicina a questo appuntamento da squadra campione in carica e nel raggruppamento di Bologna dovrà vedersela con Olanda, Brasile e Belgio.
L’esordio per gli azzurri sarà mercoledì 11 settembre alle 15.00, fra esattamente due giorni contro il Brasile. Una squadra che non dovrebbe dare troppo fastidio alla formazione composta da Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Andrea Vavassori e Simone Bolelli, ma sappiamo bene come in competizioni del genere le squadra sudamericane sanno trasformarsi e trovare stimoli ulteriori, come avvenuto ad esempio al Cile lo scorso anno.
Il Brasile si dovrebbe presentare alla Unipol Arena senza Thiago Seyboth Wild, giocatore estremamente potente, imprevedibile e incostante, ma che poteva essere pericoloso sulla partita secca. Il numero 1 dovrebbe essere quindi Thiago Monteiro, sulla carta inferiore a tutti e tre i singolaristi azzurri, mentre come numero 2 è probabile che venga schierato Joao Fonseca, giovane rampante che ha occasione di mettersi in luce in un palcoscenico del genere dopo una stagione di grande crescita.
Sarà comunque importante vincere i due singolari, perché il doppio brasiliano è buono e collaudato, formato da Rafael Matos e Marcelo Melo. Probabilmente non è all’altezza di Bolelli/Vavassori, ma sicuramente è meglio scongiurare una possibile minaccia.