L’Italia ha chiuso le Paralimpiadi di Parigi 2024, con 71 medaglie, delle quali 24 ori, 15 argenti e 32 bronzi: superata l’edizione di Tokyo 2020, sia come numero complessivo di podi (furono 69), sia in quanto a vittorie (14, con 29 argenti e 26 bronzi). In Francia l’Italia si piazza al sesto posto nel medagliere, salendo di tre posizioni rispetto a quanto avvenuto in Giappone. Non si tratta di un record assoluto, in quanto nell’edizione di Roma 1960, secondo le cifre fornite dal Comitato Italiano Paralimpico, gli azzurri chiusero al primo posto con 28 ori, 30 argenti e 24 bronzi, per complessivi 82 podi.
Che si potesse trattare di un’edizione ricca di soddisfazioni per l’Italia lo si poteva intuire dalla corposità della delegazione azzurra, formata da 141 atleti, con 70 uomini e 71 donne, ovvero la più numerosa di sempre, nonostante la qualificazione centrata in un solo sport di squadra, quella ottenuta nel sitting volley femminile. A Parigi 2024, ancora una volta, ha fatto la parte del leone il nuoto: gli azzurri hanno centrato 37 medaglie, con ben 16 ori, accompagnati da 6 argenti e 15 bronzi. A Tokyo, invece, furono 39 i podi, ma 11 gli ori, con 16 argenti e 12 bronzi.
Bilancio positivo anche nell’atletica, che centra 8 podi, uno in meno di Tokyo, ma con quattro ori (accompagnati da tre argenti ed un bronzo), mentre in Giappone ne arrivò soltanto uno, nella storica tripletta dei 100 metri piani femminili T63, sfumata per una caduta invece a Parigi. Grande risultato dal tennistavolo azzurro, che non saliva sul gradino più alto del podio da Heidelberg 1972, ed invece a Parigi ha centrato due ori, oltre a due bronzi. Molto bene anche il ciclismo, con 8 medaglie, di cui 7 dalla strada ed una dalla pista, ed il tiro con l’arco, con un oro e due bronzi.
E’ mancato l’oro, ma sono state ben 4 le medaglie arrivate dalla scherma, così come nell’equitazione sono arrivati un argento ed un bronzo. Storici anche i due argenti arrivati nel triathlon ed il bronzo, il primo podio assoluto alle Paralimpiadi per l’Italia nel powerlifting, centrato da Donato Telesca. Sono stati 11 gli sport (12 le discipline) in cui gli azzurri sono saliti sul podio, visti i bronzi centrati anche nel taekwondo e nel tiro a segno, mentre le medaglie sono state soltanto sfiorate nel judo, con due quinti posti, e nel canottaggio, dove una contestata squalifica ha impedito all’Italia di conquistare il terzo gradino del podio.