Si è chiuso da poco un difficilissimo terzo giro all’Omega European Masters di Crans Montana, in Svizzera. A 18 buche dal termine di questo iconico torneo del DP World Tour in testa c’è sempre Matt Wallace, che riesce a reggere l’urto in una giornata difficilissima per tutti. Grande protagonista il vento, che fa impazzire tutti tanto da far sì che siano solo in quattro a finire in par o sotto il par oggi. L’inglese, ad ogni modo, con +3 mantiene un -11 che lo lascia con tre colpi di vantaggio nei confronti della concorrenza.
Al secondo posto riesce a limitare i danni con +1 lo spagnolo Alfredo Garcia-Heredia, il quale sale di tre posti e precede di un colpo il terzetto composto dallo svedese Henrik Norlander e dall’inglese Andrew “Beef” Johnston. Per lui, in particolare, al par 5 della 14 un clamoroso drive da quasi 400 metri, a testimonianza sia della sua potenza che delle condizioni odierne veramente particolari.
Quinta posizione per l’altro inglese Alex Fitzpatrick (fratello di Matt, nelle retrovie), cui si affiancano a -5 l’australiano Jason Scrivener, lo svizzero Cedric Gugler e un grande Edoardo Molinari. Il torinese, oggi, è tra quei pochissimi in grado di finire sotto il par, con lo score di -1 maturato alla già citata 14 grazie a un tee shot a sua volta lunghissimo (390 metri abbondanti) e al successivo eagle che gli permette di equilibrare alla grande gli altri due birdie e tre bogey.
Di fronte alla presenza di Armand Duplantis, passato da Zurigo a Crans Montana per godersi un po’ di golf, sono due gli svedesi che si uniscono al raro club del sotto par oggi: Sebastian Soderberg (-1) e Jonas Blixt (-2), che passano nel gruppo dei noni a -4 assieme al tedesco Nicolai von Dellingshausen, al danese Rasmus Højgaard, allo spagnolo Nacho Elvira e al sudafricano Casey Jarvis.
Tra i tanti non aiutati dal vento oggi c’è Guido Migliozzi, che scende di 11 posizioni (+5 di giornata) ed è quinto a -1 nel gruppo dei ventunesimi. Scendono di molto anche Andrea Pavan (48° a +2 con +6 oggi) e Francesco Laporta (65° a +4 con +7 odierno; è comunque lo stesso posizionamento di Matt Fitzpatrick).