Ecco qui il numero uno del mondo! Jannik Sinner fa sua l’attesissima sfida dei quarti di finale dello US Open contro Daniil Medvedev, battendo il russo in quattro set con il punteggio di 6-2 1-6 6-1 6-4 dopo due ore e 39 minuti di gioco. Una vittoria che permette all’azzurro di conquistare la sua prima semifinale a New York, unico Slam in cui gli mancava. Adesso per il 23enne ci sarà Jack Draper, amico e anche compagno di doppio a Montreal, che non ha ancora perso un set in questo US Open, diventando il primo britannico dal 2012 a raggiungere le semifinali in questo torneo.
Una prestazione davvero ottima di Sinner, che ha concluso con 31 vincenti (uno in più del russo) e soprattutto ha ottenuto moltissimo a rete, vincendo 28 dei 33 punti giocati. Dall’altra parte c’è un Medvedev che ha sicuramente sbagliato molto, commettendo 57 errori non forzati contro i 38 dell’azzurro, con il russo che ha commesso anche 6 doppi falli.
Ottima partenza nel match di Sinner, che si procura in apertura una palla break. Purtroppo il rovescio tradisce l’azzurro, ma l’occasione arriva nuovamente nel terzo game. Questa volta nella diagonale di rovescio è il numero uno del mondo ad uscirne vincitore e Jannik scappa poi sul 3-1. Nel sesto gioco Medvedev si procura due palle break, ma in entrambe le circostante il russo sbaglia. Sinner si salva e nel game successivo trova un altro break, strappando addirittura a zero il servizio al russo. Sinner chiude un ottimo primo set in suo favore per 6-2.
Sinner ha subito una palla break anche in avvio di secondo set, ma Medvedev trova un’ottima prima e poi chiude con lo smash. Il russo tiene il servizio e poi si porta sul 15-40 su quello di Sinner, che si salva sulla prima palla break, mentre sulla seconda non riesce ad essere incisivo a rete e subisce il passante di rovescio del russo. Jannik ha l’occasione per rimediare, ma sbaglia purtroppo la risposta di rovescio. Nel quarto game Sinner manca un po’ di occasioni per chiudere e alla fine dopo uno scambio interminabile è proprio l’altoatesino a sbagliare sulla palla break, con il russo che sale 4-0. Medvedev concede un’altra palla break a Sinner, ma anche questa sfuma via. Il russo si prende il set per 6-1.
L’inerzia della partita cambia improvvisamente ancora, perchè Sinner si procura subito una palla break e la sfrutta subito, portandosi sul 2-0. È un Sinner completamente diverso in questo terzo set, con l’altoatesino molto più aggressivo. Nel quarto game arriva un’altra palla break per l’azzurro, che trova prima un colpo straordinario sulla riga e poi lascia fermo il russo con il rovescio lungolinea. Addirittura Jannik ha anche tre set point consecutivi per chiudere 6-0, ma il russo riesce a salvarsi. Poco importa, perchè tanto l’azzurro conclude 6-1 e torna avanti nel match.
Rispetto ai set precedenti questa volta non ci sono break all’inizio del quarto. Nel sesto game Sinner si trova ad affrontare due delicatissime palle break, ma riesce a salvarsi in entrambe le occasioni, prima con un gran dritto e poi con un passante che Medvedev non riesce a contenere. Scampato il pericolo, l’altoatesino si porta sullo 0-40 nel game successivo: sulle prime due palle break arrivano due errori di poco di Sinner, ma sulla terza è il russo sbagliare di dritto dopo uno scambio tiratissimo. Jannik recupera da 15-30 e tiene il turno di servizio, portandosi sul 5-3. Medvedev annulla un match point con un’ottima discesa a rete e accorcia sul 5-4. Sinner non trema assolutamente e va a prendersi il set con un grandissimo dritto, che vale il 6-4 e soprattutto la semifinale a New York.