Si avvicina l’esordio nell’United Rugby Championship per la Benetton Treviso e si avvicina, così, l’esordio di Matt Gallagher con la maglia biancoverde. Figlio dell’ex All Blacks John Gallagher, Matt è un estremo e ha vestito quest’estate per la prima volta la maglia dell’Italia. E ora punta a essere protagonista anche a Treviso, come ha raccontato sul sito della squadra.
“Venire al Benetton Rugby per me è una grande opportunità. I ragazzi vengono da due ottime stagioni e voglio unirmi a questo percorso. In più l’Italia è un bellissimo posto in cui vivere; sono carico nel cominciare – ha dichiarato Gallagher, che poi ha raccontato le prime parole scambiate con coach Bortolami –. Mi ha spiegato qual è la sua idea di gioco, come mettere pressione sugli avversari con il gioco al piede e in quali aree di campo. Penso di poter aiutare la squadra con il mio posizionamento e spero di fare bene il mio compito”.
Gioco al piede, cioè una delle caratteristiche migliori del giocatore. “Sono un estremo a cui piace il gioco aereo, il gioco al piede e gestire il gioco. In generale sono un giocatore a cui piace controllare i lati tattici della partita” ha dichiarato Gallagher.
Ma cosa si aspetta dalla prossima stagione? “Credo che ogni top campionato europeo sia molto competitivo, ma ogni lega ha sfumature diverse e un tipo di rugby differente. Dalle ultime tre stagioni le squadre sudafricane fanno parte dell’URC e ogni anno ha vinto il campionato una squadra diversa. Il Benetton l’anno scorso è finito tra le prime 8 raggiungendo i playoff. C’è tanta competitività in URC, tante squadre possono fare bene e sono curioso di capire cosa può fare il Benetton Rugby in questa stagione”.