Dopo il giorno di riposo, la Vuelta a España 2024 si avvia verso la conclusione. E ci sarà subito una tappa che può cambiare il volto della classifica: 181,3 chilometri da Luanco a Lagos de Covadonga, quasi 4000 metri di dislivello e l’ultimo GPM con numerosi tratti oltre il 10% ed una rampa negli ultimi 500 metri. Ma prima, due salite di prima categoria che si faranno sentire nelle gambe.
Il favorito d’obbligo di questa giornata è Primoz Roglic, che qui tre anni fa ci vinse: il capitano della Red Bull Bora Hansgrohe vuole avvicinarsi ancora di più a un Ben O’Connor sempre costretto in difesa. Nella frazione di domenica sul Cuitu Negru chi ha avuto la gamba migliore è stato però Enric Mas (Movistar): occhio all’iberico.
Probabile il tentativo del mai domo Richard Carapaz (EF Education Easypost), mentre è apparso un po’ più dietro Mikel Landa (Soudal-Quick Step), che forse inizia a sentire i patemi del Tour de France. Adam Yates (UAE Team Emirates) potrebbe provarci se avesse la gamba, così come Carlos Rodriguez (Ineos-Grenadiers), David Gaudu (Groupama-FDJ) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek). Ma come sempre, attenzione alla fuga…
***** Primoz Roglic
**** Richard Carapaz, Enric Mas
*** Eddie Dunbar, David Gaudu, Mikel Landa, Adam Yates
** Pablo Castrillo, Marc Soler, Max Poole, Michael Woods
* Marco Frigo, Aleksandr Vlasov, Jay Vine, Sepp Kuss, Lorenzo Fortunato