Jannik Sinner ha analizzato in conferenza stampa la propria prestazione contro lo statunitense Tommy Paul (n.14 del mondo), nel match valido per gli ottavi di finale degli US Open 2024. Sul campo dell’Arthur Ashe Stadium, l’altoatesino ha saputo reagire a una partenza infelice (1-4, sotto di due break nel 1° set), prevalendo con il punteggio di 7-6 (3) 7-6 (5) 6-1.
Una partita in cui la capacità di giocare al meglio i punti importanti si è messa particolarmente in luce: “Mi piace molto giocare questi punti, è ciò per cui ci alleniamo. Devi riuscire a servire in maniera un po’ più intelligente. Non l’ho fatto nel tie-break del secondo set, ma ho trovato comunque una soluzione in qualche modo. I tie-break possono andare in tanti modi. Se sei avanti 6-5, ad esempio, puoi anche permetterti di essere un po’ più aggressivo in risposta, mal che vada hai il tie-break da giocare“, ha dichiarato Sinner.
Un match particolare contro Paul, essendo stato il primo della sessione serale che il n.1 del mondo ha affrontato in questa edizione del torneo: “Sicuramente giocare di sera è diverso rispetto a giocare di giorno, ma è stato molto bello fare parte di questa partita. È sempre difficile affrontare un giocatore di casa su questo campo, poi le sessioni serali danno quel tocco in più di atmosfera. Poi se io gioco a Roma, o comunque in Italia, è uguale. Il pubblico non ha niente contro di me, è normale che tifino di più per il giocatore di casa. Oggi sia io che Tommy (Paul, ndr) abbiamo commesso molti errori in alcuni frangenti, ma c’era anche un po’ di vento e non era semplice giocare. In sessione serale c’è anche più responsabilità, ma è importante rendersi conto che i giocatori sono due, serve che giochino bene entrambi per far sì che sia una bella partita“.
Sinner, dunque, si troverà nuovamente opposto al russo Daniil Medvedev, che l’ha sconfitto nell’ultimo match a Wimbledon: “Sono nuovamente in un quarto di finale Slam, vuol dire tanto. Affrontare Medvedev sarà una sfida molto difficile, ma a me piacciono le sfide. Dovrò vedere a che punto sono. Contro Daniil sarà diverso, ci conosciamo meglio e sarà un match molto mentale e anche tattico. Spero di poter giocare bene“.
In conclusione, sulle partenze un po’ difficili in questo torneo, Jannik ha dichiarato: “La scorsa partita ho iniziato molto bene, anche con Michelsen sono partito con un break di vantaggio. Contro Paul, come contro McDonald, sicuramente non sono partito benissimo, ma può succedere. Questo incontro però era totalmente diverso: era la prima volta che giocavo in sessione serale, per di più contro un giocatore di casa. Sono partito bene nei primi due game, ma non sono preoccupato. Certo proveremo a partire un po’ meglio, ma può succedere”.
Dichiarazioni da Vanni Gibertini