L’autodromo di Misano Adriatico ha ospitato la bellezza di 29 Gran Premi valevoli per il Motomondiale. Gli appuntamenti sono stati divisi tra GP d’Italia, GP di San Marino e GP di Emilia Romagna. Inoltre, sono stati diluiti in due epoche totalmente diverse.
La prima, quella andata dal 1980 al 1993, si è tenuta su una pista dai connotati differenti rispetto a quelli che il tracciato ha assunto dal 2007 a oggi. È cambiato tutto nel corso del tempo. Senso di marcia, cilindrata delle moto, tipo di motore, piloti e Case egemoni. Solo una dinamica è sempre rimasta invariata. Il fatto che a Misano nessuno abbia ancora vinto con due marchi differenti!
Il tema è d’attualità, alla luce del primo successo di Marc Marquez con Ducati dopo i 59 centrati con Honda. La situazione merita, inoltre, di essere sottolineata proprio in virtù dei tanti cambiamenti sopraggiunti nell’arco dei decenni. Eppure, a dispetto del dinamismo che caratterizza l’impianto romagnolo, sinora chi si è imposto con un’azienda, non ha avuto modo di bissare l’affermazione con una moto concorrente.
Classifica Mondiale MotoGP 2024: Francesco Bagnaia si porta a +5 su Jorge Martin
Attualmente ben cinque piloti in attività sono già passati per primi sotto la bandiera a scacchi dell’autodromo intitolato alla memoria di Marco Simoncelli. Tre di essi lo hanno fatto mezzi differenti da quelli cavalcati in questo 2024. Parliamo di Marc Marquez (sempre lui!), ma anche di Franco Morbidelli e Maverick Viñales.
Se uno di loro dovesse primeggiare questa domenica, scriverebbe un’inedita paragrafo nella storia di Misano Adriatico, dove mai un uomo si è ripetuto a bordo di una moto diversa da quella di una vittoria precedente.
Se, viceversa, la situazione non dovesse palesarsi, ci sarà una nuova opportunità di “spezzare l’incantesimo”, il 22 settembre, quando si correrà il GP d’Emilia Romagna. Altrimenti, appuntamento per tutti al 2025…