Sarà anche il 2 settembre, ma ciò implica che manchino esattamente quattro settimane all’inizio della stagione del curling. O meglio, al primo Grand Slam del 2024-25, perché l’annata agonistica è già cominciata! Recentemente, la squadra italiana maschile e quella femminile hanno già acceso i motori, partecipando a dei piccoli tornei di riscaldamento rispettivamente in Svizzera e in Scozia.
Alle nostre latitudini, dove il legame con gli sport del ghiaccio non è (purtroppo) così forte come altrove, se non nelle località dove le discipline vengono praticate assiduamente, non c’è percezione di quanto sia lungo ed elaborato il percorso che i giocatori di curling seguono durante l’interno anno solare. Di fatto, le competizioni cominciano ad agosto e terminano ad aprile.
Anche il curling, come il tennis, ha i propri tornei del Grand Slam. Il primo di essi, il Tour Challenge, si giocherà dall’1 al 6 ottobre. Il team capitanato da Joel Retornaz – di cui fanno parte anche Amos Mosaner, Sebastiano Arman e Mattia Giovanella – vi si presenterà con il ruolo di detentore del titolo. Non va difatti dimenticato come gli azzurri, nel 2023-24, abbiano vinto 3 Majors, assurgendo al ruolo di numeri 1 del ranking mondiale.
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I successivi Slam si disputeranno tra novembre e la primavera, tutti in Canada, il Paese trainante per la disciplina. Lì si investe pesantemente, lì i diritti televisivi vengono venduti a peso d’oro (venendo peraltro custoditi molto gelosamente), lì il curling genera un indotto tale da consentire di avere un circuito in cui le migliori squadre di tutto il mondo possono confrontarsi tra loro costantemente, anche al di fuori degli appuntamenti con medaglie in palio.
Già, le medaglie. Chiaramente, dalle nostre parti, si da’ più importanza a un pendaglio metallico continentale o iridato. Proprio in quest’ambito, la compagine italiana maschile deve spezzare “la maledizione della semifinale”. Com’è, come non è, sinora ogni semifinale giocata tra Europei e Mondiali ha detto male.
I bronzi non sono mancati. Anzi, nel 2024 ne è arrivato uno strappacuore proprio in ambito iridato. Però c’è questo maledetto moloch da abbattere. Un “mostro” che, paradossalmente, le ragazze capitanate da Stefania Constantini hanno saputo superare durante gli Europei 2023, nei quali si sono fregiate della medaglia d’argento.
Vedremo cosa sarà dell’Italia del curling in questo 2024-25, di fatto già iniziato. Gli uomini sono la squadra di riferimento a livello globale, essendo in cima al ranking. Sono temuti e visti come punto di riferimento dagli avversari. Le donne sono reduci da un 2023-24 di progresso marcato e cercheranno di proseguire nel loro percorso di crescita.
Se la disciplina vi piace o vi incuriosisce, anche se siete al mare in Sardegna fino al 5 settembre e tutto ciò vi pare fuori contesto, sappiate che i curlers stanno già impegnandosi sul ghiaccio e gli azzurri giocano da protagonisti. Segnatevi, allora, le date più importanti di una stagione in cui l’Italia può togliersi nuove grandi soddisfazioni.
Tour Challenge — 1-6 ottobre (Charlottetown, Isola del Principe Edoardo)
Canadian Open — 5-10 novembre (Nisku, Alberta)
National — 26 novembre – 1 dicembre St. John’s (Terranova e Labrador)
Masters — 14-19 gennaio (Guelph, Ontario)
Players’ Championship — Ancora da determinare, ma in primavera
Dal 16 al 23 novembre a Lohja (Finlandia)
Dal 15 al 23 marzo a Uijeongbu (Corea del Sud)
Dal 29 marzo al 6 aprile a Moose Jaw (Canada)