Altro arrivo in salita per la Vuelta a España 2024. Dopo il nulla di fatto alla Estación de Montaña de Manzaneda, il plotone si muoverà verso il Puerto de Ancares, su cui la bagarre sarà inevitabile. 7,5 chilometri al 9,3%, ma con tre tratti al 15% e pendenze dal 12% in poi dal terzo chilometro in su. Impossibile che gli uomini di classifica si lascino scappare questa occasione.
Come Primoz Roglic, che appare il più forte di tutti in salita. Il capitano della Red Bull Bora Hansgrohe ha ancora oltre tre minuti da recuperare ma appare quello con la migliore condizione di tutti. Con lui Enric Mas, che ha la gamba giusta per rimanergli incollato: probabile che siano loro gli uomini che infiammeranno la corsa.
Con queste pendenze Mikel Landa potrebbe provare a mettersi in proprio per far saltare il banco, e anche David Gaudu avrebbe le armi per poter farsi notare. Chissà se Richard Carapaz, Carlos Rodriguez ed Adam Yates avranno le armi giuste per poter dire la loro, mentre sembrano difficili dei movimenti di Mattias Skjelmose, lui che non è uno scalatore purissimo.
***** Primoz Roglic
**** Enric Mas, Mikel Landa
*** David Gaudu, Richard Carapaz, Adam Yates, Ben O’Connor
** Pavel Sivakov, Sepp Kuss, Carlos Rodriguez, Matthew Riccitello, Felix Gall, Mattias Skjelmose
* Harold Tejada, Jefferson Cepeda, Florian Lipowitz, Lorenzo Fortunato, George Bennett, Guillaume Martin, Eddie Dunbar, Lennert Van Eetvelt