Tre azzurri in finale, un record italiano Under 20 e anche qualche prestazione al di sotto delle aspettative per la spedizione italiana a Lima (Perù) dove si stanno disputando i Mondiali Under 20 di atletica leggera. Al termine di una giornata in chiaroscuro, l’Italia raccoglie un discreto bottino e proverà ad essere protagonista anche nei prossimi giorni.
Il nome più atteso era quello di Elisa Valentin, 16 anni, campionessa europea Under 18 nei 200 che a Lima si è cimentata nei 400. Già al mattino Valensin aveva mostrato determinazione e cattiveria agonistica e nella semifinale ha compiuto un piccolo capolavoro, correndo con un buon ritmo la prima parte ma riuscendosi comunque a scatenare nel finale per il 53″23 che gli vale il posto in finale e il primato personale e italian o Under 20.
Prova coraggiosa nella semifinale maschile dei 400 per l’azzurro Simone Giliberto che si è battuto duramente ma forse ha pagato dazio alla fatica, dopo il personal best del mattino. Ha chiuso al settimo posto della semifinale più veloce con 47″73 ma è arrivato a Lima e si è migliorato, operazione non riuscita a molti italiani finora.
In finale vola anche Andrea Demontis che ha trovato la giornata giusta in qualificazione ed è fra i migliori 12. L’azzurro supera al primo tentativo 4.80 e 4.95 e al secondo 5.10: salto decisivo perchè nessuno lo riesce a scavalcare al nono posto.
Nella prima gara in programma nella serata bella impresa dell’azzurro Nicola Baiocchi che conquista un posto in finale nei 1500 con una ottima condotta di gara e un finale di altissimo livello. L’italiano ha limato il record personale e questo gli ha permesso di strappare il quarto posto che significa qualificazione alla finale con 3’43″83. Impresa solo sfiorata, invece, da Manuel Zanini che è andato vicinissimo alla qualificazione alla finale dei 1500 con una grande rimonta nel finale ma è rimasto fuori per pochi centesimi (settimo e ne entravano solo cinque) chiude con il crono di 3’45″27.
Non altrettanto buone le prove delle ragazze impegnate nelle qualificazioni dei 1500 che hanno regalato un bello spettacolo e tempi interessanti. Nella seconda batteria Elisa Clementi si è mossa bene fino a 200 metri dalla fine ma le è mancato lo spunto finale e ha chiuso all’ottavo posto con 4’24″69. Si è invece staccata a un giro dalla fine l’azzurra Piccolo che non è andata oltre l’undicesimo posto con 4’33″73.
Uscendo dagli amboiti azzurri oggi si assegnavano i due titoli dei 100 metri e a festeggiare è il sudafricano Bayanda Walaza con 10″19, mentre tra le donne la campionessa mondiale è la giamaicana Alan Reid con 11″17. La vittoria nel salto in lungo va all’australiana Delta Amidzovski al termine di una gara appassionante. L’australiana ha trovato la zampata vincente alla penultima rotazione con 6.58, secondo posto per la statunitense Beckmon con 6.54, terza la polacca Adamzcyk con 6.32.
La vittoria nell’eptathlon, al termine di due giorni dove ha sbagliato pochissimo, va alla croata Jana Koscak che ha trionfato con 5807 punti, precedendo la svizzera Acklin e la ceca Tkacova che ha scavalcato la australiana Scerri in extremis. Nel disco doppietta cinese con Bingyang Han che ha vinto con57.57 che è anche il suo personale. Argento per la cinese Huang con 56.47. Bronzo all’australiana Raikiwasa.