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Una Vuelta a España in ombra chiusa nel peggiore dei modi per Giulio Ciccone. L’abruzzese della Lidl-Trek ha dovuto ritirarsi durante la decima tappa della corsa spagnola con arrivo a Baiona a causa di un persistente dolore al ginocchio che lo attanagliava dalla giornata di sabato.
Il ciclista azzurro, undicesimo all’ultimo Tour de France, era stato infatti coinvolto in una curiosa caduta assieme a Txomin Juaristi (Euskaltel-Euskadi) durante l’ottava frazione, da Úbeda a Cazorla, provocata da un capriolo. L’animale ha infatti attraversato la strada, sbilanciando l’iberico che poi ha travolto anche Giulio. I due sono finiti a terra e sembravano non aver avuto conseguenze, ma invece Ciccone ha patito dolori con qualche giorno di ritardo.
Ciccone chiude così una Vuelta anonima, senza nessun acuto da parte sua. La sua partecipazione era probabilmente legata alla ricerca di una vittoria di tappa nelle giornate più dure, con i galloni di capitano della Lidl-Trek che sarebbero stati suddivisi da Mattias Skjelmose e da Tao Geoghegan Hart, ma il britannico ha alzato bandiera bianca praticamente subito.
La speranza è che il guaio al ginocchio di Giulio Ciccone sia effettivamente di poco conto. Fra poco più di un mese, il 29 settembre, è previsto il Mondiale di ciclismo di Zurigo, dal percorso parecchio vallonato e che pare adatto alle sue caratteristiche. Con il suo infortunio ed il colpo di calore patito da Antonio Tiberi, il CT Daniele Bennati potrebbe avere più di un problema per selezionare la sua squadra.