Flavio Cobolli si avvicina allo US Open 2024 per la prima volta da testa di serie in un Major: il processo di crescita di questa estate è stato notevole, con la finale raggiunta a Washington, il buonissimo torneo disputato a Cincinnati e l’ambizione di fare un buon percorso a Flushing Meadows. Debutto che sarà contro James Duckworth, un avversario alla sua portata.
Nel media day queste sono state le sue considerazioni riportate da Supertennis: “Sono felice di questo momento, ho disputato delle buone settimane qui in nord America e sono soddisfatto di questi risultati che spero possano continuare anche per il resto della stagione. Adesso cono concentrato su questo torneo, siamo arrivati pochi giorni fa, mi sono allenato un po’, le condizioni mi piacciono e non vedo l’ora di scendere in campo”.
Una crescita legata a una passione per questo sport sempre crescente: “Ci sono nato con questa passione, mi piace la competizione, sfidare altri giocatori, non voglio perdere contro nessuno e quando gioco ci metto tutto il cuore. Quando ero un bambino ero così, ed è una cosa che è cresciuta nel tempo. La Federazione sta facendo un ottimo lavoro, siamo tanti e giovani, abbiamo ottime relazioni tra noi, siamo tutti amici e se uno di noi fa un buon risultato e la settimana successiva anche altri riescono a conseguirli è una cosa di cui siamo tutti felici”.
Sull’importanza avuta da Fognini nel suo percorso: “Fognini era il mio idolo ed è stato come un mentore per me. Se ho modo di parlargli lui sa come aiutarmi di sicuro, è una splendida persona e ci tengo a ringraziarlo. Vediamo la vita allo stesso modo, molto rilassata, non abbiamo lo stesso talento ma dal punto di vista del gioco mi ha sempre detto di divertirmi e di ascoltare mio padre. Mi ha dato molti consigli ma niente di speciale se non di divertirmi e di crescere con calma”.