Leonardo Fabbri ha fatto il proprio ritorno in gara dopo la delusione maturata alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove si era presentato forte della seconda miglior prestazione mondiale stagionale (il record italiano di 22.95 metri) e di undici vittorie consecutive andando sempre oltre il muro dei 22 metri.
Il gigante toscano, che sperava di conquistare una medaglia ai Giochi (senza nascondere le velleità d’oro) e che è invece tornato dalla capitale francese con il quinto posto e la sua peggior misura dell’anno, è ripartito da Chorzow (Polonia), sede della dodicesima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera.
Il Campione d’Europa e vicecampione del mondo ha concluso al terzo posto la gara di getto del peso disputata in Slesia, con una fiondata da 22.03 metri timbrata in occasione del quarto tentativo dopo un 21.38 e due nulli, seguita poi da un 21.64 e un nullo. L’azzurro è così riuscito a tornare oltre la fettuccia dell’eccellenza dopo aver mancato l’obiettivo nella rassegna a cinque cerchi, ma si è dovuto inchinare ai due grandi rivali statunitensi.
Joe Kovacs ha primeggiato con una bordata da 22.14 metri trovata al quinto assalto e utile per battere di due centimetri il connazionale Ryan Crouser (22.12): si sono così invertite le prime due posizioni del podio delle Olimpiadi, dove fu il primatista mondiale ad avere la meglio come da pronostico e conquistare il terzo titolo a cinque cerchi consecutivo dopo un paio di affermazioni iridate.