Wind of change. C’è un vento di cambiamento nella squadra di Jannik Sinner, dopo il noto caso della positività al Clostebol e l’assunzione involontaria certificata dal Tennis Integrity Agency (Itia). Il n.1 del mondo ha dovuto affrontare mesi difficili, non potendo rivelare i particolari della vicenda come previsto dal regolamento ITF in queste situazioni specifiche.
Dopo la comunicazione della sentenza al termine dell’iter processuale che ha scagionato Sinner dalle accuse, in attesa di un eventuale ricorso della WADA, una decisione è stata presa, ovvero il licenziamento di Umberto Ferrara e di Giacomo Naldi, ritenuti responsabili della contaminazione causata dell’ormai arcinoto spray.
“Per prima cosa voglio dire che hanno avuto un ruolo notevole nella mia carriera. Abbiamo lavorato insieme due anni, abbiamo fatto un lavoro incredibile insieme, con grandi successi. Ora per via di questi errori non sento più la fiducia per continuare con loro“, ha dichiarato ieri l’azzurro in conferenza stampa.
E quindi cosa accadrà? Stando alle indiscrezioni raccolte, il prossimo nuovo membro dello staff di Sinner dovrebbe essere Marco Panichi, a lungo non solo preparatore atletico di Novak Djokovic ma anche uomo di cui il 24 volte vincitore Slam aveva grande fiducia. Dopo 7 anni a fianco del serbo, Panichi non lavora più per Nole da inizio dello scorso maggio, quando l’attuale n.2 del mondo ha comunicato l’uscita dell’italiano dal suo staff.
Si pensa che il suo approdo possa concretizzarsi immediatamente dopo gli US Open. Si attendono comunicazioni ufficiali in merito. Per quanto concerne il ruolo di fisioterapista, si parla di Claudio Zimaglia e si tratterebbe di un ritorno alle origini, vista la collaborazione con Jannik quando l’altoatesino era allenato da Riccardo Piatti.