Giulia Perotti è il nuovo astro nascente della ginnastica artistica italiana, il prospetto di maggiore interesse della nuova generazione che rappresenterà un rinforzo per le Fate, reduci dalle meraviglie regalate alle Olimpiadi di Parigi 2024 con tanto di medaglia nella gara a squadre. Una giovane di indubbia caratura tecnica e agonistica, già capace di strabiliare in più contesti e con enormi margini di miglioramento in vista dell’ormai imminente passaggio tra le seniores (dal 1° gennaio 2025).
Giulia Perotti ha strabiliato agli Europei juniores di ginnastica artistica, conquistando ben cinque medaglie di fronte al proprio pubblico di Rimini: oro al corpo libero, oro alle parallele asimmetriche, argento nel concorso generale individuale, argento con la squadra, bronzo alla trave. La giovane piemontese è stata la ragazza copertina dell’Italia tra le under 16, in una delle sue ultime uscite nella categoria giovanile prima di passare tra le grandi.
La classe 2009 (spegnerà quindici candeline il prossimo 29 agosto) ha mostrato delle doti tecniche e agonistiche davvero rimarchevoli, regalando una verve ginnica gradevole in pedana e rivelandosi estremamente pacata anche al di fuori del campo gara. La piemontese, tesserata per la Libertas Vercelli e seguita da Enrico Pozzo e Federica Gatti, si distingue per il suo repertorio completo e per delle doti innate, oltre che per la capacità di migliorarsi sensibilmente di gara in gara.
Tra le under 16 è stata semplicemente funambolica: abbiamo già citato il repertorio di Rimini, ma non va dimenticato che lo scorso anno si laureò Campionessa del Mondo juniores al corpo libero. Al Trofeo di Jesolo è riuscita a battere una concorrenza planetaria di grande rilievo. Giulia Perotti è una eccellente generalista, con dei picchi sublimi soprattutto al quadrato e alle parallele asimmetriche, ma è dotata anche di un eccellente esercizio alla trave, mentre al volteggio può ampiamente crescere.