Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
La reazione del campione. Jakob Ingebrigtsen si riscatta dopo il clamoroso flop dei 1500 (fuori dal podio, da favorito) e vince con grande autorità la finale dei 5000 metri valevole per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. Allo Stade de France, il fenomeno norvegese ha fatto il vuoto sul rettilineo conclusivo con una progressione impressionante che ha sfiancato la resistenza dei suoi avversari.
Fallito l’obiettivo della doppietta 1500-5000, il formidabile mezzofondista scandinavo può comunque festeggiare il secondo oro olimpico della carriera (vinse a Tokyo sui 1500), tagliando il traguardo con il tempo finale di 13:13.66 e confermandosi il padrone incontrastato della distanza dopo essersi imposto nelle ultime due edizioni consecutive dei Campionati Mondiali.
Ingebrigtsen ha preceduto all’arrivo il keniano Ronald Kwemoi e lo statunitense Grant Fisher, rispettivamente argento e bronzo con 13:15.04 e 13:15.13. Beffati in volata e fuori dal podio Dominic Lobalu (team dei rifugiati) in 13:15.27 e gli etiopi Hagos Gebrhiwet e Biniam Mehary con 13:15.32 e 13:15.99.