Allo Stade de France è andata in scena un’intensa mattinata di atletica leggera: qualificazioni, batterie e ripescaggi alle Olimpiadi di Parigi 2024. Gianmarco Tamberi e Stefano Sottile hanno staccato il pass per la finale del salto in alto, Catalin Tecuceanu è stato promosso in semifinale sugli 800 metri, ripescaggio positivo per Sinta Vissa e Ludovica Cavalli sui 1500 metri.
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – Gianmarco Tamberi non è in perfette condizioni fisiche dopo aver trascorso la giornata di domenica in ospedale per un presunto calcolo renale, ma ha stretto i denti ed è riuscito a qualificarsi per la finale superando 2.24 al primo tentativo e poi fallendo le tre prove a 2.27: tra tre giorni la musica potrebbe cambiare, il Campione Olimpico e del mondo ci crede fermamente. Il marchigiano sarà accompagnato da Stefano Sottile (2.24 alla prima), rispondono presente il neozelandese Hamish Kerr (2.27 alla prima dopo aver tremato a 2.20) e il qatarino Mutaz Essa Barshim (2.27 alla seconda, si è però toccato il polpaccio lasciando intendere di avere avuto un problema).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – Ben otto atlete superano la norma di qualificazione fissata a 62.00 metri: la polacca Maria Andrejcyk (65.52), la croata Sara Kolak (64.57), la colombiana Flor Denis Ruiz Hurtado (64.40), la sudafricana Jo-Ane Van Dyk (64.22), la greca Elina Tzengko (63.22), l’australiana Mackenzie Little (62.82), la giapponese Haruka Kitaguchi (62.58) e l’australiana Kathryn Mitchell (62.40). Accedono alla finale anche la spagnola Yulenmis Aguilar (61.95), la norvegese Marie-Therese Obst (61.82), la ceca Nikola Ogrodnikova (61.16) e la giapponese Momone Ueda (61.08).
800 METRI – Catalin Tecuceanu distribuisce bene lo sforzo, accelera sul rettilineo e chiude al secondo posto con il tempo di 1:44.80 alle spalle del keniano Emmanuel Wanyonyi (1:44.64), meritandosi così l’accesso in semifinale. Simone Barontini è invece quarto nella propria serie (1:46.33) dove ha primeggiato l’algerino Djamel Sedjati (1:45.84) e così l’azzurro dovrà passare dai ripescaggi.
100 OSTACOLI – Le favorite della vigilia rispondono subito presente: la portoricana Jasmine Camacho-Quinn (12.42), la nigeriana Tobi Amusan (12.49), la statunitense Masai Russell (12.53), l’olandese Nadine Visser 812.53), la francese Cyréna Samba-Mayela (12.56), la giamaicana Danielle Williams (12.59), la statunitense Alaysha Johnson (12.61). Non c’erano italiane in gara.
5000 METRI (MASCHILE) – L’attesa era per il norvegese Jakob Ingebrigtsen dopo lo smacco rimediato ieri sera sui 1500 metri, dove è rimasto fuori dal podio. Il norvegese si è imposto nella propria batteria in 13:51.59 davanti all’etiope Biniam Mehary (13:51.83) e al belga Isaac Kimeli (13:52.18). Nell’altra batteria si è distinto il suo connazionale Narve Nordas (14:08.16) davanti all’etiope Hagos Gebrhiwet (14:08.18) e al belga John Heymans (14:08.33). Non c’erano italiani in gara. Controllano i keniani Jacob Krop ed Edwin Kurgat e l’ugandese Oscar Chelimo.
1500 METRI (FEMMINILE) – Ludovica Cavalli e Sinta Vissa riescono a qualificarsi per le semifinali. Cavalli è seconda nella propria serie in 4:02.46 alle spalle dell’etiope Birke Haylom (4:01.47), mentre Sinta Vissa ha vinto la seconda in 4:06.71 davanti alla britannica Revee Walcott-Nolan (4:06.73). Eliminata Federica Del Buono, settima nella prima serie in 4:06.00.