Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Marcell Jacobs ha lottato come un leone nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Parigi 2024, dando l’anima nell’atto conclusivo della gara regina che tre anni fa lo incoronò all’immortalità sportiva. Il velocista lombardo ci ha voluto riprovare nella capitale francese, lo ha fatto partendo al largo e offrendo la miglior prestazione cronometrica degli ultimi tre anni: un rimarchevole 9.85, ad appena quattro centesimi dalla medaglia di bronzo finita al colosso di Fred Kerley e a sei centesimi dal trionfatore Noah Lyles.
Una volta superata la linea del traguardo, però, Marcell Jacobs si è toccato vistosamente la coscia sinistra e infatti si è subito fatto medicare, tanto da fare la passerella con una vistosa fasciatura sopra al pantaloncino. La preoccupazione è stata palpabile tra gli appassionati, ma il Messia dell’atletica tricolore ha voluto tranquillizzare ai microfoni della Rai: “Dolore alla coscia? Solo un crampo, ho spinto a tutta, evidentemente non ero idratato, ma è un dolore che domani abbiamo già risolto, sono pronto per la staffetta. Volevo dimostrare che nonostante le difficoltà bisogna sempre rialzarsi”.
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Marcell Jacobs ha ulteriormente puntualizzato attraverso i canali federali: “Ho avuto un crampo alla coscia, ma sono pronto a scendere in pista qui con la staffetta“. Appuntamento a giovedì 8 luglio con le batterie della 4×100, dove il Campione Olimpico di Tokyo 2020 e i compagni cercheranno di meritarsi la qualificazione alla finale del giorno seguente per andare a caccia di una nuova medaglia dopo l’apoteosi dorata di tre anni fa nella capitale giapponese.