Oasport: Nuoto paralimpico: Super-Italia a Berlino! Morlacchi, medaglie e record
Un altro record del mondo segnato alle Olimpiadi. Dopo il crono dei 100 metri demolito da Zhanle Pan, arriva il secondo primato mondiale nella 4×100 misti mista, con gli Stati Uniti che si prendono l’oro firmando un 3’37”43 che abbassa di 15 centesimi il miglior crono della storia nella specialità.
Da una finale olimpica all’altra: il vecchio record era stato firmato proprio agli ultimi Giochi: autrice la Gran Bretagna con Kathleen Dawson, Adam Peaty, James Guy ed Anna Hopkin, che andarono a battere la Cina e l’Australia con il crono di 3’37”58. Stavolta, però, gli Stati Uniti si sono riscattati.
Andando a mischiare le carte in tavola: i due uomini, Ryan Murphy e Nic Fink, i primi a scendere in acqua, seguiti poi da Gretchen Walsh e Torri Huske. Grazie a questa variazione si era sotto il record mondiale di sei secondi dopo le prime due frazioni, con i tempi che si sono inevitabilmente avvicinati nel confronto tra Walsh e Guy.
E nell’ultima frazione ha giocato a favore anche il fatto che la gara fosse ancora totalmente aperta, con la cinese Junxuan Yang rimasta incollata a Torri Huske, costringendola a dare tutto. Tanto è vero che anche la Cina è stata capace di andare sotto il vecchio record mondiale in 3’37”55, ma c’è una Nazionale a stelle e strisce che ha fatto leggermente meglio.