Non riesce l’impresa a Lorenzo Musetti nella semifinale delle Olimpiadi di Parigi 2024 contro Novak Djokovic. Il serbo si è imposto in due set con il punteggio di 6-4 6-2 dopo un’ora e cinquanta minuti di gioco. Si tratta della prima finale olimpica della carriera per il nativo di Belgrado, che adesso cercherà l’ambito titolo nell’atteso scontro in finale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Per Musetti, invece, domani ci sarà comunque l’occasione di salire sul podio, visto che affronterà nella finalina per il bronzo il canadese Felix Auger-Aliassime.
Ci sono anche dei rimpianti per Musetti, soprattutto per il finale del primo set e poi anche per i due break di vantaggio avuti ad inizio secondo set. Il toscano ha concesso ben tredici palle break, vincendo il 58% dei punti con la prima di servizio. I vincenti sono gli stessi (12), ma il serbo ha meno errori non forzati (23 contro 27).
Musetti si procura una palla break nel terzo game, ma il suo rovescio è di poco largo. Nel game successivo il toscano tiene un turno di servizio delicatissimo, recuperando da 0-40 e poi annullando anche una quarta palla break. Si prosegue poi seguendo i turni di servizio fino al decimo game. Musetti si porta sul 40-0, ma Djokovic rimonta clamorosamente, complice anche una mancata chiusura di dritto a campo aperto dell’azzurro. Il serbo si procura ovviamente il set point e Musetti mette in rete la palla corta, con Djokovic che si prende la prima frazione per 6-4.
Nonostante il set perso, Musetti si procura una palla break e la sfrutta subito con un errore di dritto di Djokovic. Il serbo, però, reagisce prontamente e trova il controbreak immediato. Il copione si ripete nuovamente tra terzo e quarto game, con Musetti avanti di un break e con Djokovic che recupera subito il pari. Da quel momento si spegne completamente la luce per Musetti. Il toscano concede tre palle break e sulla terza arriva l’errore di dritto dell’azzurro. Djokovic non si volta più indietro, ottiene un altro break e chiude 6-2, qualificandosi per la sua prima finale olimpica della carriera.