Nadia Battocletti conclude in terza posizione la sua batteria dei 5000 metri piani e si qualifica per la finale alle Olimpiadi di Parigi 2024. La campionessa europea sulla distanza ha corso piuttosto in scioltezza, non ha fatto neanche la volata e ha controllato e amministrato, arrivando dietro alla keniota Faith Kipyegon e insieme all’olandese Sifan Hassan.
Queste le impressioni da parte della trentina ai microfoni di Rai Sport: “Sono molto felice per com’è andata la gara, speravo di arrivare alle Olimpiadi senza troppi problemi fisici, ma purtroppo è un mese che ho qualche problemino, ho un fastidio al calcagno e tutta la catena della gamba sinistra che non spinge e l’ho sentita anche in questa prova. Come mi ha detto però la mia mental coach non ho pensato, ho guardato avanti e ho pensato a spingere e a non soffermarmi su questi problemini”.
Sulla competitività di questa batteria: “Era una batteria davvero tosta, era quasi una finale, le due batterie sono molto disomogenee. Ho fatto la scelta giusta di seguire la giapponese che ha una grande lettura delle gare ed è molto brava. Io volevo stare avanti per non aver problemi di cadute e altri imprevisti. Adesso bisogna riposare, il ghiaccio diventerà mio caro amico, ringrazio i miei amici, tutta Cavareno, mio padre, mia madre e il mio fidanzato, tutti coloro che mi stanno guardando“.