L’accoppiata Giannis Antetokounmpo-Thomas Walkup si fa decisiva nel successo che tiene in corsa la Grecia nel torneo olimpico. La squadra ellenica allenata da Vassilis Spanoulis batte per 71-77 l’Australia e riesce a tenersi nella lotta per andare ai quarti. Gli aussi, che oggi a parte i 17 di Jock Landale e i 13 di Patty Mills hanno avuto poco da molti, devono banalmente sperare che la Spagna non batta il Canada.
Primo quarto molto combattuto, con Antetokounmpo che non fa mistero di volersi prendere il ruolo di protagonista oggi, per quanto Landale provi a tenere l’Australia a contatto. Walkup e Toliopoulos mandano i greci sul 14-21, poi arriva la fiammata soprattutto di Giddey che significa 24-25 dopo 10′.
Il secondo periodo è quello buono per la Grecia, che scappa via con un Toliopoulos decisamente in ritmo. Fuga vera a metà periodo con Antetokounmpo e un Mitoglou in ritmo di fronte ai tentativi di Exum di non lasciar andare via gli avversari. Si chiude la prima metà di gara sul 36-53.
rientro in campo molto importante per gli uomini di Spanoulis, con Calathes che porta a 19 le lunghezze di vantaggio. La situazione rimane fondamentalmente uguale fino a metà del quarto, poi Landale ricomincia a far sperare un’Australia che stava cadendo molto indietro. Il risultato è che a 10′ dal termine è 50-62.
E l’Australia arriva sempre più vicina, alzando i giri del motore in difesa e trovando anche in Daniels e Mills uomini importanti per il -4 (65-69) a 5′ dalla fine. Si tratta anche del momento in cui Giannis è tenuto in panchina per rifiatare, ma alla fine dei conti ha ragione Spanoulis, perché gli ellenici riescono in un modo o nell’altro a reggere l’assalto Down Under e a firmare la prima vittoria a cinque cerchi da 16 anni a questa parte.