Domani andrà in scena l’ultimo evento del judo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024, la prova a squadre. Un format introdotto nel programma a cinque cerchi in occasione dell’ultima edizione a Tokyo e confermato con lo stesso regolamento in Francia. 6 categorie di peso previste, 3 maschili (-73 kg, -90 kg, +90 kg) e 3 femminili (-57 kg, -70 kg, +70 kg), chi vince 4 combattimenti si aggiudica la serie e passa il turno. In caso di 3-3, si procede allo spareggio con una categoria che verrà sorteggiata sul momento.
L’Italia si presenta ai blocchi di partenza del Team Event con l’obiettivo di provare a giocarsi una medaglia, potendo contare su un organico profondo e competitivo in entrambi i settori. Lo staff tecnico dovrà dirimere un paio di possibili ballottaggi a livello di scelte (nel corso del torneo si potranno effettuare delle sostituzioni), mentre verranno sicuramente impiegati a meno di problemi fisici Manuel Lombardo, Christian Parlati, Gennaro Pirelli e Kim Polling.
Nei pesi leggeri femminili sono a disposizione Odette Giuffrida (n.3 al mondo dei -52 kg) e Veronica Toniolo (top10 nella -57 kg), mentre per i pesi massimi la scelta ricadrà su Asya Tavano (impegnata oggi nella sua gara individuale tra le +78 kg) o Alice Bellandi. La nuova Campionessa Olimpica della -78 kg rischia dunque di non salire sul tatami domani in occasione della prova a squadre, ma molto dipenderà anche dal percorso degli Azzurri nel tabellone.
Oltre alla stanchezza e ad altri eventuali strascichi dopo la competizione individuale, i tecnici prenderanno delle decisioni anche in base alle caratteristiche delle avversarie da affrontare. Nel nostro caso specifico, Bellandi potrebbe essere schierata subito nel turno preliminare contro l’Ungheria dovendo sfidare un’atleta abituata a competere nella -70 kg come Szabina Gerczak, mentre nell’eventuale ottavo di finale contro la Georgia ci si potrebbe affidare a Tavano nel testa a testa con la +78 kg Sophio Somkhishvili.