L’Olimpiade di Angela Carini, la seconda della carriera, è durata appena 46 secondi. L’azzurra ha infatti abbandonato l’incontro valido per gli ottavi di finale della categoria -66 kg di boxe contro l’algerina Imane Khelif. Quest’ultima, come noto, è finita al centro di roventi polemiche nei giorni scorsi legate ai valori del testosterone.
L’avvio del match era stato oggettivamente a senso unico per la nord-africana, che si era fatta sentire subito con un tremendo montante destro. Dopo aver subito una combinazione destro-sinistro, la campana si fermava per andare all’angolo e farsi sistemare i lacci del caschetto. Una volta ripreso l’incontro, ancora Khelif piazzava un potentissimo destro al volto dell’azzurra, che nuovamente tornava all’angolo e si ritirava dalla contesa, prima di scoppiare in lacrime dopo il verdetto da parte dell’arbitro.
Dalle prime informazioni, pare che la causa dell’abbandono sia di natura puramente fisica: pare infatti che Angela Carini abbia riportato una sospetta frattura al naso. Peraltro sembrerebbe aver detto al direttore tecnico Emanuele Renzini: “Mi fa troppo male“. Evidentemente la forza d’urto della chiacchierata e contestata Khelif si è rivelata impossibile da contenere per la sfortunata portacolori del Bel Paese, per la quale il sogno olimpico è durato lo spazio di una manciata di secondi.
A questo punto resta un unico esponente azzurro nella boxe a Parigi 2024. Si tratta del supermassimo Diego Lenzi, che domani nei quarti di finale affronterà il tedesco Nelvin Tiafack per meritarsi almeno una medaglia di bronzo.
Angela Carini ha poi spiegato il motivo dell’abbandono qualche minuto dopo ai microfoni federali: “Ho messo fine al match perché dopo il secondo colpo, dopo anni di esperienza e una carriera sul ring a lottare, ho sentito un forte dolore al naso. Con la maturità da pugile ho detto ‘basta’ perché non riuscivo più a portare a termine il match. Avevo sentito un dolore troppo forte al naso. Sono andata all’angolo, con l’esperienza ho alzato la mano e ho detto ‘maestro non ce la faccio, ritiratemi perché mi fa troppo male il naso’. Ho il cuore a pezzi, perché io sono una combattente, mio padre mi ha insegnato ad essere una guerriera. Ho sempre onorato la mia nazione sul ring, con lealtà: questa volta non ci sono riuscita“, ha spiegato in lacrime.