Una delusione enorme. Simona Quadarella non si è nascosta dietro un dito al termine della Finale dei 1500 stile libero donne delle Olimpiadi di Parigi 2024. Se l’oro dell’americana Katie Ledecky era già stato dato per assodato, sicuramente Simona non si aspettava che la russa, naturalizzata francese, Anastasiia Kirpichnikova, e la tedesca Isabel Gose riuscissero ad andare così forte. Sostanzialmente, la romana avrebbe dovuto eguagliare il proprio record italiano per salire sul podio di questa gara.
E così si è andata a replicare la stessa situazione di Tokyo, dove l’azzurra era anche in quel caso tra le candidate per le medaglie nei 1500 sl, ma non andò oltre il quinto posto. Da dire, però, che la situazione tre anni fa era stata anche diversa per il modo in cui Simona si era avvicinata alle Olimpiadi.
In Giappone, una brutta gastroenterite l’aveva assai debilitata poco prima della partenza e la versione di Quadarella era molto lontana da quella che a cui aveva abituato precedentemente. In questo caso, invece, c’erano due titoli mondiali con cui fare le spalle larghe (800-1500 sl a Doha), seppur ottenuti in un contesto con tante assenze.
E dunque la romana proverà a rifarsi come fece in Giappone, dove di grandissimo carattere si prese un bronzo negli 800 sl alle spalle di Ledecky e dell’australiana Ariarne Titmus. Rivali che saranno presenti anche stavolta nelle sedici vasche, oltre ovviamente a Gose e a Kirpichnikova, che per caratteristiche dovrebbero adattarsi meglio dell’azzurra alla prova.
A rendere il tutto ancor più arduo saranno le presenze della neozelandese Erika Fairweather e della cinese Li Bingjie. Sulla carta c’è l’iscrizione anche dell’altra forte australiana Lani Pallister, ma la positività al Covid-19 dovrebbe rappresentare una criticità importante, in una gara prevista il 2 agosto per le batterie e il 3 per la Finale.