Tra piscina e acque libere. Nella giornata odierna cominceranno i gravosi impegni di Gregorio Paltrinieri a questi Giochi Olimpici di Parigi. Le batterie degli 800 stile libero saranno un primo banco di prova per Gregorio, che nelle ultime apparizioni ha faticato non poco a trovare la quadra nelle heat, si ricordi ad esempio l’eliminazione clamorosa dalla Finale dei 1500 sl dei Mondiali di Doha.
Certo è che c’è una differenza sostanziale, in quanto Paltrinieri qui si presenterà fresco e non condizionato dalle fatiche del nuoto di fondo, che lo riguarderà posteriormente (9 agosto) nella 10 km. In vasca il ruolo sarà quello di outsider, sulla base di quanto si è visto a livello mondiale ultimamente, anche se c’è un bronzo iridato nelle 16 vasche da rimarcare in Qatar, seppur in un contesto con delle assenze.
Una notevole accelerazione c’è stata in termini di prestazioni, se si tiene conto di quanto accaduto ai Mondiali di Fukuoka con ben cinque atleti capaci di nuotare sotto i 7’40”. Un limite non facile da abbattere, invece, per Greg. L’irlandese Daniel Wiffen è il favorito per siglare la magica doppietta 800-1500 stile libero, ma dietro di lui ci sono altri nuotatori di primissimo livello: lo statunitense Bobby Finke, campione olimpico in carica delle due distanze citate, l’ucraino Mykhailo Romanchuk, il tedesco Florian Wellbrock e gli australiani Elijah Winnington e Samuel Short.
Per questo motivo Paltrinieri sarà in seconda o terza fila e può fare impressione, tenendo conto del suo palmares, ma parlando di un classe ’94 è anche normale che sia così. In merito alle acque libere, le condizioni della Senna preoccupano non poco dal momento che le precipitazioni su Parigi hanno avuto dei riflessi negativi sulla balneabilità. Un contesto di gara su cui molto si è discusso e l’incertezza regna sovrana.