Calato il sipario su questa prima giornata di semifinali e di Finale nella piscina di queste Olimpiadi di Parigi 2024. Nel day-1 del nuoto in corsia l’Italia ha conquistato un bronzo molto significativo nella 4×100 stile libero che, per quelli che erano i presupposti, era tutt’altro che scontato.
Gli azzurri al mattino avevano rischiato una clamorosa eliminazione, per via di Alessandro Miressi e Thomas Ceccon lasciati a riposo. Nella Finale i due c’erano, ma le loro prestazioni hanno inciso in maniera diversa: 48.04 per il piemontese in prima frazione e 47.44 per il veneto lanciato. È stato quindi Manuel Frigo a trascinare in chiusura gli azzurri (47.06), dopo la prova di Paolo Conte Bonin (48.16). 3:10.70 il complessivo alle spalle degli Stati Uniti (3:09.28) e dell’Australia (3:10.35).
Nella medesima specialità al femminile l’Italia ha concluso in ottava posizione in 3:36.51, nella prova vinta dall’Australia in 3:28.92 (record olimpico) davanti agli States (3:30.20, record americano e alla Cina (3:30.30, record asiatico). Sofia Morini ha aperto in 54.16, Chiara Tarantino ha toccato la piastra in 54.27 lanciata, Sara Curtis in 54.24 ed Emma Virginia Menicucci in 53.84.
Nelle Finali dei 400 stile libero uomini e donne i migliori di questa stagione si sono confermati tali nell’occasione che più contava. Il tedesco Lukas Maertens si è andato prendere il titolo olimpico con il tempo di 3:41.28, rendendosi protagonista di una gara molto coraggiosa, a precedere l’australiano Elijah Winnington (3:42.21) e il sudcoreano Woomin Kim (3:42.50). L’australiana Ariarne Titmus ha confermato il titolo olimpico di tre anni fa, vincendo in 3:57.49, e tenendo a bada la canadese Summer McIntosh (3:58.37). Americana Katie Ledecky non così entusiasmante, ma comunque di bronzo in 4:00.86.
Nelle semifinali dei 100 farfalla donne la primatista del mondo, Gretchen Walsh ha siglato il primato olimpico di 55.38, nuotando su passaggi da record del mondo (55.18 di sua appartenenza). Walsh che sembra avere margine rispetto alla concorrenza e per gli altri due gradini del podio la lotta sarà serrata tra la cinese Zhang Yufei (56.15), la tedesca Angelique Koehler (56.55), la campionessa olimpica di Tokyo, Margaret MacNeil (56.55), e l’australiana Emma McKeon (56.74).
Nelle semifinali dei 100 rana uomini Nicolò Martinenghi ha ottenuto l’accesso alla Finale con il sesto tempo di 59.28, nell’overall guidato dal britannico Adam Peaty (58.86) davanti al cinese Qin Haiyang (58.93) e all’olandese Arno Kamminga (59.12). Si prospetta una grande atto conclusivo domani particolarmente equilibrato e non ci sarà Ludovico Blu Art Viberti. L’azzurro, andato allo spareggio con il tedesco Melvin Imoudu (59.38), non è riuscito ad aggiudicarsi lo shoot-off, visto il suo tempo di 59.90 rispetto al 59.69 del teutonico.