L’Italia non ha conquistato finali di specialità nella ginnastica artistica maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Carlo Macchini è caduto alla sbarra e Nicola Bartolini ha commesso un paio di gravi errori al corpo libero, così entrambe non si sono meritati un posto tra i migliori otto sui due attrezzi prediletti e non potranno tornare in gara per andare a caccia delle medaglie individuali. Il marchigiano e il sardo saranno in pedana lunedì 29 luglio nella finale a squadre, a cui la nostra Nazionale si è qualificata con il sesto punteggio.
Yumin Abbadini si è però meritato il ruolo di prima riserva alla sbarra, dove è stato premiato con il punteggio di 14.200 (5.9 il D Score e 8.3 per l’esecuzione). Il bergamasco si è fermato a 0.166 dall’ottava piazza che garantiva l’accesso all’atto conclusivo, occupata dal cipriota Marios Georgiou (14.366). Cosa significa essere prima riserva? Vuol dire che si entra in finale se uno degli otto finalisti designati si infortuna nei prossimi giorni.
Abbadini parteciperà all’evento che assegna le medaglie se dovessero esserci delle criticità fisiche per i migliori otto del turno preliminare: il cinese Boheng Zhang, il taiwanese Chia-Hung Tang, il giapponese Takaaki Sugino, il croato Tin Srbic, il giapponese Shinnosuke Oka, il colombiano Angel Barajas, il cinese Weide Su e il già cittato Georgiou.
Yumin Abbadini ha anche guadagnato la finale del concorso generale individuale con l’ottavo posto e mercoledì 31 luglio sarà nuovamente della partita insieme a Mario Macchiati, cercando di conquistare un piazzamento degno di nota dopo la medaglia sul giro completo conquistata in primavera agli Europei di Rimini.