L’Italia ha sconfitto il Brasile per 3-1, conquistando la prima vittoria alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nostra Nazionale di volley maschile ha vinto una grande Classica e ha compiuto un passo cruciale verso la qualificazione ai quarti di finale. Prossimo appuntamento tra tre giorni contro il poco quotato Egitto. Di seguito le pagelle degli azzurri che hanno battuto i verdeoro nella capitale francese.
YURI ROMANÒ: 9. L’opposto debutta alle Olimpiadi e sfodera una prestazione sontuosa in termini di continuità, propositività e incisività offensiva. Il bomber ha messo a segno 20 punti con un fantastico 66,67% in fase offensiva, facendosi sempre trovare pronto quando Giannelli lo ha chiamato in causa. Pimpante in un paio di fasi calde dell’incontro, glaciale ogni volta che ha attaccato, vera spina nel fianco dei verdeoro.
SIMONE GIANNELLI: 7. Il capitano offre una regia variegata, insistendo tanto sul suo bomber di punta ma non tralasciando il gioco di banda e usufruendo della verve dei propri centrali. C’è stata qualche imprecisione, il palleggiatore può aumentare il proprio livello di gioco nelle prossime uscite.
ALESSANDRO MICHIELETTO: 7,5. Tutta la sua caratura agonistica si è vista nel finale del secondo set: sul 25-25 ha stampato Lucas e poi ha messo a segno l’ace che ha permesso all’Italia di issarsi sul 2-0. Lo schiacciatore è un po’ uscito dai radar nel terzo parziale, salvo riprendersi in maniera brillante nella quarta frazione e chiudendo con 13 punti a referto.
DANIELE LAVIA: 7. Il martello si è fatto apprezzare per una qualità in ricezione davvero rimarchevole, con la quale ha contenuto per larghi tratti Leal e Lucarelli. Il calabrese è risultato granitico sottorete (4 muri), facendo la differenza soprattutto nei primi due set e andando a referto con 12 punti di buona caratura.
GIANLUCA GALASSI: 7,5. Il centrale ha chiuso con insistenza la porta a Souza e Leal, mettendosi in grande spolvero con tre muri e infondendo grande sicurezza a tutta la squadra. Granitico, pregevole e solido, bravo anche in primo tempo per chiudere con otto punti complessivi.
ROBERTO RUSSO: 7,5. Il giudizio è molto simile a quello del compagno di reparto, tra l’altro con tabellino identico (8 punti, 3 muri) ma con una migliore efficienza offensiva (57% contro 50%). Ormai una garanzia sottorete, oggi ha tramortito Leal e compagni con grande piglio e personalità.
FABIO BALASO: 7,5. Il libero ha sempre risposto presente, risultato bene sul pezzo e replicando con solidità alle fiondate dei verdeoro. Un gioco pulito e ordinato che ha permesso a Giannelli di dirigere con scioltezza e senza rincorrere continuamente andando in affanno.
RICCARDO SBERTOLI, MATTIA BOTTOLO, LUCA PORRO: S.V. Sono entrati soltanto per alcuni scambi, subentrando al servizio.
FERDINANDO DE GIORGI (CT): 8. Ha preparato in maniera impeccabile la partita, studiando a fondo l’avversario e capendo come poterlo mettere in difficoltà: grandi muri e calma nelle fasi calde, senza mai cadere in sconforto e con la consapevolezza che anche in vantaggio si poteva rimontare. Vittoria pesantissima per i Campioni del Mondo, la mano del tecnico pugliese si è fatta sentire.