Buona la prima alle Olimpiadi per Assunta Scutto, che comincia bene il suo percorso nella categoria -48 kg approdando ai quarti di finale e garantendosi dunque come minimo il ripescaggio nella corsa alle medaglie. Sul tatami del Grand Palais Éphémère, la numero uno al mondo ha sconfitto per ippon l’esperta americana Maria Celia Laborde confermandosi una candidata al podio nei Giochi di Parigi 2024.
“Susy”, al debutto assoluto in una rassegna a cinque cerchi e ammessa direttamente agli ottavi tramite un bye al primo turno, ci ha messo un po’ a carburare (probabilmente a causa della tensione per l’esordio olimpico) lasciando spesso l’iniziativa alla finalista del Masters 2023 ma non rischiando mai realmente di subire un punteggio tecnico.
La tre volte medagliata ai Mondiali, col passare dei minuti (dopo aver rimediato uno shido per passività), ha iniziato a mettere in mostra il suo judo offensivo e propositivo facendo valere inoltre le sue strepitose qualità nella lotta a terra. Ed è proprio nella fase di ne-waza che la 22enne napoletana ha trovato il pertugio per chiudere il combattimento in suo favore, immobilizzando Laborde per 20 secondi ed imponendosi dunque per ippon.
Ai quarti di finale la prima testa di serie del tabellone troverà la stella emergente svedese Tara Babulfath, già bronzo iridato e vincitrice del Grand Slam di Baku a soli 18 anni, che rappresenta una seria minaccia da non sottovalutare.