Comincia con un quarto posto l’Olimpiade di Parigi 2024 per l’Italia dei tuffi. Sfuma la medaglia dunque per Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi, ma le due azzurre sono state comunque protagoniste di una buonissima finale nel sincro femminile dai tre metri. Oro scontato per la Cina con la coppia Chang Yani/Chen Yiwen, argento per le americane Sarah Bacon e Kassidy Cook, bronzo per le britanniche Yasmin Harper/Scarlett Mew Jensen.
Doveva essere oro per la Cina e Chang Yani/Chen Yiwen non hanno davvero mai avuto problemi, concludendo con il punteggio complessivo di 337.68. Una gara dominata fin dagli obbligatori, con le asiatiche poi eccellenti anche nei tre liberi, in particolare con il doppio e mezzo ritornato carpiato (77.40) ed il triplo e mezzo avanti carpiato (79.98).
Medaglia d’argento per le americane Bacon/Cook (314.64), davvero straordinarie nelle cinque rotazioni e verrebbe da dire prime tra il resto del mondo. Le statunitensi hanno ottenuto 72.54 con un eccellente triplo e mezzo avanti carpiato e poi i 70.20 nel doppio e mezzo avanti con un avvitamento hanno messo al sicuro la medaglia.
Bronzo per le britanniche Harper/Mew Jensen, che hanno concluso con il punteggio di 302.28. Sembravano finite le speranze di medaglie per loro dopo il doppio e mezzo avanti con un avvitamento (63.90), poi la rimonta con il doppio e mezzo ritornato da 71.10 e i 70.68 nel triplo e mezzo avanti carpiato.
Le britanniche devono sicuramente ringraziare il disastro nell’ultimo tuffo della coppia australiana Keeney/Smith, che hanno ottenuto solamente 48.60 punti con il doppio e mezzo avanti con un avvitamento. Un errore che aveva aperto le speranze anche per le azzurre. Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi hanno concluso quarte con 293.52. Mancano dei punti sicuramente nel secondo obbligatorio (solo 45.00), mentre il doppio e mezzo indietro carpiato ha preso 62.10 punti e ne servivano almeno nove in più. Buoni, invece, il doppio e mezzo avanti con un avvitamento (68.40) e il triplo e mezzo avanti carpiato (68.82).