Sabato 27 luglio, oltre a quello della spada femminile, la scherma assegnerà anche il titolo della sciabola maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il tabellone appare oggettivamente complicato per i tre italiani in gara: dovranno superarsi per approdare in zona medaglie.
Nella parte alta figura il giovane Michele Gallo, laureatosi di recente campione d’Europa dopo aver superato in finale il connazionale Luca Curatoli. Il salernitano debutterà contro il cinese Chenpeng Shen direttamente ai sedicesimi, prima di un ipotetico doppio confronto con schermidori americani. Agli ottavi potrebbe infatti affrontare l’emergente Colin Heathcock, 18enne che in questa stagione si è imposto nella tappa di Coppa del Mondo a Padova. Da brividi in seguito l’ipotetico quarto di finale, dove l’avversario potrebbe chiamarsi Eli Dershwitz, ovvero il campione iridato in carica.
C’è profumo di derby tricolore invece nella parte bassa del tabellone. Luigi Samele, argento nell’edizione di Tokyo 2020, debutterà contro il canadese Shaul Gordon, mentre Luca Curatoli se la vedrà con il turco Enver Yildirim. Qualora entrambi gli azzurri superassero i sedicesimi, purtroppo si ritroverebbero faccia a faccia già agli ottavi di finale.
Se uno dei due portacolori del Bel Paese approdasse ai quarti, a quel punto inizierebbe un vero e proprio Everest da scalare. Prima, salvo sorprese, il georgiano Sandro Bazadze, reduce da un bronzo e da un argento ai Mondiali, nonché n.2 del ranking internazionale. La semifinale potrebbe poi riservare niente meno che la leggenda ungherese Aron Szilagyi: il magiaro insegue un mitologico quarto oro consecutivo alle Olimpiadi nella sciabola maschile, impresa senza precedenti. Se uno tra Samele e Curatoli dovesse riuscire ad approdare in finale, allora probabilmente sarà nella classica giornata della vita che potrebbe culminare con il premio più ambito.