Arthur Fils è il nuovo campione del torneo di Amburgo. Il tennista francese si prende il primo 500 della sua carriera battendo il padrone di casa Alexander Zverev in una sfida con il coltello tra i denti, chiusa in 6-3 3-6 7-6 dopo tre ore e trentuno minuti; un successo che da domani lo spedisce al numero 23 delle classifiche mondiali.
Fils parte bene, insiste molto sulla diagonale di rovescio e ottiene immediatamente il break a suo favore con l’errore a rete di Zverev. Il tedesco prova a spingere costantemente, nel quinto gioco ha quattro palle break ma non le sfrutta. Nel sesto gioco ha addirittura bisogno del medical time out accusando un malessere fisico, per poi rientrare in campo: la forma torna, il cinismo no, con il transalpino che deve annullare cinque palle break tra settimo e nono gioco prima di chiudere la prima frazione.
E non è che nel secondo set le opportunità manchino da una parte e dall’altra. Fils non usufruisce di una palla break, ma il transalpino è costantemente in difficoltà sul suo servizio. Tra quarto e sesto gioco deve fare i salti mortali per salvarsi, ma capitola all’ottava occasione, la sedicesima palla break totale, con un errore in spinta. Il tedesco riesce a cancellare una chance al suo avversario, ma per chiudere la frazione ha bisogno del quarto set point nel nono gioco.
E si va così al terzo, dove il livello si alza ulteriormente. Tra i due chi ha qualche patema d’animo in più è il francese, che deve difendere altre quattro palle break in questa partita, ma ogni volta trova dalla sua una soluzione per poter mettere le cose a posto. La partita è però lottata e bella, davvero bella fino all’undicesimo gioco, quando Fils salva l’ennesima palla break provocando un po’ l’ambiente con il servizio dal basso e poi chiedendo a gran voce i fischi del pubblico; al cambio di campo Zverev lo bacchetta per l’atteggiamento. Si arriva al tiebreak, che si preannuncia incendiario e invece è un fuocherello: Fils si prende due minibreak in apertura e domina, andandosi a prendere il successo e una stretta di mano abbastanza fredda del tedesco.
Una statistica a risultare necessaria, al netto dei vincenti e degli errori non forzati. Fils annulla 21 delle 22 palle break concesse in tutta la partita, con Zverev che da questo punto di vista si mangia un po’ le mani.