Clima infuocato a Budapest in casa Red Bull durante e dopo il Gran Premio d’Ungheria 2024, tredicesimo capitolo stagionale del Mondiale di Formula Uno. Max Verstappen si è dovuto accontentare di un deludente quinto posto al traguardo, pagando a caro prezzo una pessima strategia del muretto anglo-austriaco ed un contatto con Lewis Hamilton nel tentativo di sorpasso per il terzo gradino del podio.
“Ovviamente non sono felice. In una giornata in cui manca il ritmo rispetto alla McLaren, ci provi e speri di fare le cose giuste con la strategia, ma non è stato così. Subire l’undercut non era l’ideale, ma forse vieni sorpreso, ok. Abbiamo provato ad andare un po’ più lunghi, ma il mio passo non era molto buono. Con le gomme dure ho provato ad avvicinarmi ma sono rimasto bloccato per molto tempo dietro a Lewis e ho perso molti secondi“, racconta il fenomeno olandese ai microfoni di Sky Sports UK.
“Pensavo che in quello stint centrale saremmo stati decenti, non fantastici, ma pensavo che avremmo avuto un ritmo abbastanza buono su quella mescola dura, tuttavia fondamentalmente non potevamo usarla perché sono rimasto bloccato. Poi mi lasciano ancora fuori, ritrovandomi intruppato nel traffico dei doppiati. In una giornata in cui la macchina non è la più veloce, bisogna cercare di sfruttare gli undercut. Su una pista come questa dove fa molto caldo per le gomme, appena arrivi dietro le vetture gli pneumatici si surriscaldano nel giro di due giri“, prosegue il tre volte iridato.
“Non puoi fare affidamento su un piccolo vantaggio di ritmo. Forse l’anno scorso, quando la macchina era molto più veloce di tutti gli altri, ma nella posizione in cui ci troviamo ora non possiamo più farlo. Ecco perché oggi è stata una gara dura per noi. Naturalmente questo mi frustra perché voglio che le cose vengano fatte meglio. Sono realista. Oggi non avremmo potuto battere le McLaren, ma la terza posizione era alla portata se fossimo stati sul pezzo“, il commento di Verstappen.
Sul suo nervosismo nei confronti della squadra in occasione dei team radio durante il GP magiaro: “Non penso di dovermi scusare. Penso solo che dobbiamo fare un lavoro migliore. Non so perché la gente pensi che non si possa parlare così nei team radio. Questo è uno sport. Se ad alcune persone non piace, allora possono restare a casa“.