Penultima giornata dei Mondiali U23 e Juniores di canoa velocità di Plovdiv. Solo un piazzamento a medaglia oggi per l’Italia, che però ottiene altri cinque pass per le finali di domani.
Non brillano Giada Rossetti e Sara Vesentini nel K2 500: le due azzurre non hanno il ritmo delle migliori e si accontentano del settimo posto in 1’47”805, gara vinta dalle australiane Kailey Harlen e Natalia Drobot.
Sesto invece Nicolò Volo nel K1 sulla stessa distanza, il suo 1’42”072 gli vale un piazzamento lontano dal podio; stesso risultato anche per Francesco Lanciotti e Giovanni Francesco Penato nel K2 500, affondati nei secondi 250 metri dopo essere transitati terzi.
Undicesimo posto assoluto per Samuele Veglianti nel C1 1000 dopo il secondo posto nella finale B alle spalle del britannico Thomas Lambert. Olympia Della Giustina si prende invece la finale nel C1 500, andando a vincere la sua semifinale in 2’19”616 e sarà dunque protagonista nella finale di domani.
Non riesce invece a replicare nel C1 200: è lotta a due per la terza piazza con la canadese Evie McDonald, che alla fine vince il braccio di ferro con l’azzurra per qualcosa come quattro decimi (51”630). Stesso risultato per Lucrezia Zironi, quarta e prima delle eliminate nel K1 500, mentre passa il taglio Marco Tontodonati nel C1 500, con il terzo posto avanti all’ungherese Kristof Kollar.
Bronzo per Francesco Valerosi e Samuele Pedralli: una gran rimonta per la coppia azzurra nel K2 500, che dopo essere transitati sesti ai 250 metri hanno iniziato una rincorsa furiosa fino a mettere la loro imbarcazione avanti alla Turchia per soli nove millesimi (1’33”662).
Sesta Alessandra Centrone nel K1 200, non tenendo il ritmo delle migliori: il suo 43”505 è lontano un secondo e mezzo dall’oro conquistato da Maryia Misiuchenka. Settimi invece Elena Voltan e Valerio Roscioli nel C2 500 misto in 59”81.
Finale per Riccardo Caporuscio e Valerio Roscioli nel C2 1000: Partenza bruciante da parte loro, per poi tirare il fiato negli ultimi 2050 metri e chiudere lontani sia dall’Ungheria che dalla Romania, in 4’25”654: ora è da capire se è stata solo gestione o una mancanza di forze. Segue a ruota Anastasia Insabella nel K1 500: la classe 2009 si accontenta della seconda piazza in 2’04”584, a oltre tre secondi dalla tedesca Caroline Heuser. Con lei anche Elena Voltan, seconda nella semifinale del C1 500.