A Londra (Gran Bretagna) è andata in scena la decima tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. Si trattava dell’ultimo appuntamento prima delle Olimpiadi di Parigi 2024 e lo spettacolo è stato di grandissimo rilievo tecnico, anche in casa Italia visto che Leonardo Fabbri ha sconfitto Ryan Crouser e Joe Kovacs vincendo la gara di getto del peso e Larissa Iapichino ha concluso al terzo posto nel salto in lungo. Spiccano il roboante 9.81 corso da Noah Lyles sui 100 metri, il nuovo record europeo dei 400 metri firmato da Matthew Hudson-Smith (primo uomo europeo sotto i 44”) e delle rilevanti migliori prestazioni mondiali stagionali.
GETTO DEL PESO (MASCHILE) – Era una delle gare più attese della vigilia e il nostro Leonardo Fabbri ha battuto un colpo fragoroso, spedendo l’attrezzo a 22.52 metri in occasione del quinto tentativo e riuscendo così a battere i tre colossi americani che ritroverà alle Olimpiadi di Parigi 2024: Ryan Crouser (primatista mondiale, due volte Campione Olimpico e Campione del Mondo), Payton Otterdahl e Joe Kovacs (unico uomo a superare i 23 metri in stagione) si sono dovuti inchinare, fermandosi a 22.37, 22.13 e 22.03. Si tratta dell’undicesima vittoria consecutiva per il toscano, sempre oltre i 22 metri in questa annata agonistica.
Larissa Iapichino sul podio in Diamond League. Mihambo insuperabile, indicazioni verso le Olimpiadi
SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Larissa Iapichino ha conquistato il terzo posto con un balzo da 6.70 metri al terzo assalto, interrompendo la striscia di quattro successi consecutivi in Diamond League. La tedesca Malaika Mihambo si è imposto con 6.87: la Campionessa Olimpica e d’Europa ha regolato la portoghese Agate De Sousa, 6.75 all’ultimo assalto per superare Iapichino.
Larissa Iapichino sul podio in Diamond League. Mihambo insuperabile, indicazioni verso le Olimpiadi
100 METRI (MASCHILE) – Noah Lyles ha trionfato con un superbo 9.81 (0,3 m/s di vento contrario): il Campione del Mondo non è partito bene, ma poi ha inscenato una grandiosa progressione valsa il terzo tempo mondiale dell’anno. Battuti il sudafricano Akani Simbine (9.86) e il botswano Letsile Tebogo (9.88).
Noah Lyles divampa sui 100: tempo sontuoso, risposta a Thompson verso le Olimpiadi. Tebogo ok
200 METRI (FEMMINILE) – Gabrielle Thomas ha trionfato con una grandiosa rimonta sul rettilineo conclusivo, imponendosi in 21.82 davanti a Julien Alfred (Saint Lucia) e alla britannica Dina Asher-Smith (22.07), da segnalare il vento contrario di 0,9 m/s.
SALTO IN ALTO (MASCHILE) – I riflettori erano puntati su Mutaz Essa Barshim, ma il Campione del Mondo si è presentato in pedana e ha poi deciso di non saltare. Il neozelandese Hamish Kerr ha vinto la gara con un percorso netto fino a 2.30: il Campione del Mondo Indoor ha regolato lo statunitense JuVaughn Harrison (2.26 alla seconda per l’argento iridato all’aperto) e il britannico Williams Grimsey (2.22). Gianmarco Tamberi ha osservato i suoi rivali in vista delle Olimpiadi: nessuno sembra insuperabile per il Campione Olimpico di Tokyo 2020.
400 OSTACOLI (FEMMINILE) – Femke Bol era una delle donne più attese nella capitale britannica dopo aver firmato il record europeo pochi giorni fa (50.95, seconda donna della storia sotto i 51”). La Campionessa del Mondo ha corso in un rilevante 51.30, facendo intuire che sarà una grande lotta con Sydney McLaughlin ai Giochi. Decisamente lontane la statunitense Shamier Little (52.78) e la giamaicana Rushell Clayton (53.24).
800 METRI (MASCHILE) – La gara del primo europeo sotto il muro dei 44 secondi: il britannico Matthew Hudson-Smith entra nel mito del giro di pista con uno squillante 43.74, che è anche la miglior prestazione mondiale stagionale. Staccati lo statunitense Vernon Norwood (44.10) e il trinidegno Jereem Richards (44.18).
Matthew Hudson-Smith sfonda il muro: primo europeo sotto i 44”, riscritta la storia sui 400
400 METRI (FEMMINILE) – La giamaicana Nickisha Pryce ha firmato la miglior prestazione mondiale stagionale, imponendosi in un rilevante 48.57 (record nazionale) davanti alla polacca Natalia Kaczmarek (48.90) e all’olandese Lieke Klaver (49.58).
800 METRI (FEMMINILE) – La britannica Keely Hodgkinson ha ritoccato la già sua world lead con uno squillante 1:54.61 e firmando il record nazionale. La padrone di casa si è lasciaata alle spalle le connazionali Jemma Reekie (1:55.61) e Georgia Bell (1:56.28). Elena Bellò ha chiuso al decimo posto con il personale di 1:58.89, consolidando la terza posizione italiana all-time.
400 OSTACOLI (MASCHILE) – Successo al piccolo trotto per il brasiliano Alison Dos Santos (47.18), comodamente davanti al giamaicano Roshawn Clarke (47.63) e al qatarino Ismail Abakar (47.72).
3000 METRI (MASCHILE) – Bella affermazione dello svizzero Dominic Lobalu (7:27.68), che ha regolato lo statunitense Grant Fisher (7:27.99) e il keniano Edwin Kurgat (7:28.53).
MIGLIO (MASCHILE) – L’australiano Oliver Hoare ha primeggiato in 3:49.03 davanti al norvegese Narve Gilje Nordas (3:49.06) e allo spagnolo Adel Mechaal (3:49.21).
SALTO CON L’ASTA (FEMMINILE) – L’australiana Nina Kennedy supera 4.85 metri al secondo tentativo e vince brillantemente la gara lasciandosi alle spalle la canadese Alysha Newmann (4.75) e la britannica Molly Caudery (4.65). Roberta Bruni ha chiuso al settimo posto, dopo aver superato 4.65 alla terza prova e avere fallito i tre tentativi a 4.75 (sarebbe stato record italiano).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (FEMMINILE) – L’australiana Mackenzie Little ha vinto con una bella spallata da 66.27 metri, precedendo la serba Adriana Vilagos (65.58, record nazionale) e la statunitense Maggie Malone-Hardin (62.99).