Sarà Keegan Bradley il capitano di Team USA nella Ryder Cup 2025. Dopo mesi di voci, suggestioni e sogni (con al centro quasi sempre Tiger Woods) la scelta è ricaduta sul trentottenne nativo del Vermont, che avrà la missione di riportare la coppa oltre oceano, dopo la disfatta totale subita a Roma contro Team Europe. Ma ancora più difficile e importante, lo statunitense dovrà ricostruire dalle macerie un gruppo che ha vissuto la settimana italiana assai in subbuglio.
E nella squadra dello scorso settembre Bradley aveva probabilmente tutti i crismi per farne parte, ma le scelte dell’ormai ex capitano Zach Johnson lo avevano tagliato fuori. Un capitano giovane per il Team USA, scelto anche perché possa ben comprendere le dinamiche dei giovani campioni, avendo comunque un’età non troppo avanzata. E occhio a quello che sta succedendo sul PGA Tour, con una nidiata di amateur e giocatori nati nel nuovo millennio che stanno bussando velocemente alle porte dei grandi.
La prossima edizione della Ryder Cup si disputerà a New York nel settembre 2025, con i tre giorni di gara che saranno da venerdì 26 a domenica 28 del nono mese dell’anno. La location sarà una delle più storiche del golf americano: si andrà infatti a giocare sul celebre Black Course di Bethpage Black, un campo che ha ospitato major, tornei del massimo circuito americano e unilateralmente conosciuto come uno dei più tosti e difficili percorsi al mondo.
Bradley è il 31esimo capitano degli Stati Uniti dall’inizio della Ryder Cup nel 1927. Il classe 1986 ha fatto il suo debutto nella Ryder Cup nel 2012 al Medinah Country Club, dove ha vinto le sue prime tre partite e ha concluso con un 3-1 (prima di subire la storica rimonta della squadra europea). Keegan ha collezionato otto vittorie mondiali e 58 piazzamenti nella top-10 in 347 eventi PGA Tour. Ha conquistato il suo primo titolo importante nel 2011 all’Atlanta Athletic Club, dove al playoff a sorpresa si è portato a casa il PGA Championship (unico major vinto in carriera).
Queste le prime parole di Bradley dopo la nomina: ” Sono incredibilmente onorato di accettare questa opportunità di capitanare la squadra degli Stati Uniti alla Ryder Cup 2025. Vorrei ringraziare il Comitato della Ryder Cup della PGA of America per la fiducia riposta in me mentre ci imbarchiamo in questo viaggio verso Bethpage Black. La mia passione e il mio apprezzamento per il più grande evento a squadre del golf non sono mai stati così forti. La Ryder Cup è diversa da qualsiasi altra competizione nel nostro sport, e questa edizione sarà senza dubbio particolarmente speciale data la ricca storia e gli spettatori entusiasti di questo campo iconico. Non vedo l’ora per iniziare i preparativi per il 2025”.