C’è aria tesa in casa Ferrari al termine del Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2024. Sullo storico tracciato di Silverstone, infatti, la scuderia del Cavallino Rampante ha vissuto una domenica davvero negativa. Carlos Sainz ha chiuso al quinto posto ma ad ampio distacco dal podio, mentre Charles Leclerc (anche per una strategia sbagliata) non è andato oltre la 15a posizione. Non solo, la direzione tecnica della SF-24 ha messo in mostra una marcia indietro preoccupante tornando al pacchetto precedente.
domina la scena precedendo Max Verstappen per 1.4 secondi, quindi completa il podio Lando Norris a 7.5. Quarto Oscar Piastri a 12.4, quinto Carlos Sainz a 47.3, mentre è sesto Nico Hulkenberg a 55.7. Settima posizione per Lance Stroll a 56.5, ottavo Fernando Alonso a 63.5, quindi completano la top10 Alexander Albon e Yuki Tsunoda.
Al termine della gara in terra inglese, il team principal Frederic Vasseur ha analizzato quando avvenuto in pista ai microfoni di Sky Sport, iniziando dall’azzardo di Leclerc: “Sempre facile parlare dopo. Noi dato stesse info ai piloti che non erano esattamente nella stessa zona del tracciato. Charles era a 10″ da Sainz e ha preso decisione più aggressiva. Fa parte del gioco? Non penso. Credo sia stata più una questione di circostanze. Se fossimo stati in una posizione migliore avremmo preso un’altra decisione”.
Il numero uno di Maranello prosegue: “Carlos nella prima parte dello stint conservativo poi ha potuto migliorare. All’inizio era più lento rispetto al gruppo di testa ed è poi andato in progressione. Poteva rientrare un giro prima nell’ultimo pit-stop? Può essere, ad ogni modo ha fatto una buona gara”.
La situazione però continua a complicarsi tra macchina che non va più come prima e voci su Newey e molto altri che potrebbero distrarre: “Non è quello il team su cui il team si concentra. Sono più le persone attorno che parlano di Newey o Cardile. Dobbiamo svoltare. Gli ultimi 3 Gran Premi sono stati complicati, specialmente dopo il pacchetto della Spagna che ci ha dato problemi. Anche qui a Silverstone è stata la stessa cosa e siamo tornati indietro. Il potenziale non era tanto male”.