Arriva la prima medaglia per l’Italia di Patrizia Giallombardo agli Europei di nuoto artistico di Belgrado. Beatrice Esegio, Marta Murru, Giorgia Lucia Macino, Sophie Tabbiani, Valentina Bisi, Carmen Rocchino, Beatrice Andina e Alessia Macchi si vestono di bronzo nella prova tecnica a squadre alle spalle di Spagna e Grecia.
170.9917 per gli elementi, 92.100 per l’impressione artistica ma 6.23 di penalità per gli errori di sincronia. Tanto è bastato alle azzurre per poter salire sul podio continentale con il punteggio di 256.8584, in una prova che ha visto scendere in acqua cinque nazionali. Ad aver influito sul punteggio sicuramente la conferma della difficoltà di 42.150, non incappando dunque in base mark.
Rimane un passo indietro rispetto allo scorso anno, quando si chiuse con l’argento in Polonia, con le elleniche che riescono a sopravanzare le azzurre grazie al maggior coefficiente di difficoltà di 44.050, avendo la meglio per poco più di un punto (257.8918). Irraggiungibili le iberiche in 278.4684.
Ma bisogna sempre ricordare che la versione di questa Nazionale è assai rimaneggiata rispetto a quanto vedremo alle Olimpiadi, scegliendo dunque di concentrarsi nella competizione a cinque cerchi. Torna a mettersi una medaglia al collo Marta Murru dopo quelle nel 2022, al ritorno dopo la maternità.