Era il più atteso, di gran lunga il velocista più forte sulla carta di questa edizione (lui che due volate le ha già vinte tra i professionisti): Paul Magnier non ha deluso e si è andato a prendere a Saint-Vincent il successo nella seconda tappa del Giro d’Italia Next Gen 2024. Per il corridore della Soudal – Quick-Step Devo Team c’è anche la gioia della Maglia Rosa grazie agli abbuoni agguantati.
Due corridori sono andati all’attacco nella primissima fase di gara: Dario Giuliano (Polti Kometa) e Gianmarco Carpene (UC Trevigiani-Energiapura Marchiol). Non c’è stato troppo spazio per i due azzurri che successivamente sono stati ripresi da Fabian Weiss (Tudor). A circa 40 chilometri dal traguardo è cambiata però l’andatura del plotone che è andato a raggiungere la fuga.
Da lì in poi scatti e controscatti e si sono avvantaggiati sette corridori: Paul Magnier (Soudal-QuickStep), Rasmus Søjberg (Decathlon AG2R La Mondiale), Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek), Christian Bagatin (MBH Colpack Ballan), Robert Donaldson, Callum Thornley (Trinity) e Huub Artz (Wanty-ReUz-Technord). Un tentativo pericoloso, raggiunto però dalla Lotto Dstny che si è messa in testa a tutta a tirare.
Tanti saliscendi sul finale con la Maglia Rosa Jakob Söderqvist (Lidl – Trek Future Racing) che ha perso contatto dal plotone al comando. Sprint ristretto lanciato dalla VF Group – Bardiani CSF – Faizanè: volata maestosa per Paul Magnier che è riuscito a battere il nostro Lorenzo Conforti nel testa a testa. Terzo lo sloveno Gal Glivar, nella top-10 anche Andrea Raccagni Noviero, sesto, ma ultimo uomo di lusso per Magnier, Florian Samuel Kajamini, settimo, e Alessandro Romele, ottavo.