Pietro Arese ha corso con grande intelligenza la prima batteria dei 1500 agli Europei 2024 di atletica leggera e ha staccato il biglietto per l’atto conclusivo che andrà in scena mercoledì sera. Il fresco primatista italiano ha gestito lo sforzo fisico e soltanto sul rettilineo conclusivo è uscito con agilità per superare tre avversari e concludere al secondo posto in 3:44.09 alle spalle del britannico Neil Gourley (3:44.05)
Pietro Arese ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Calma, menomale che non piango più (si riferisce alle lacrime profuse davanti alle telecamere dopo aver conseguito il record italiano, n.d.r.). Sono contento per come ho corso, per come l’ho gestita, per come mi sono sentito“.
L’azzurro ha poi concluso: “Mercoledì sera spero proprio di riuscire a sfatare il tabù del quarto posto (ottenuto purtroppo in troppe occasioni, n.d.r.), sto bene e si è visto, quello che potrò fare lo farò al 100%. Mi presentavo qui con il quarto accredito, guarda casa. Con il 3:32 essere quarto significa che si può provare a salire sul podio, vado in pista con curiosità“.