Jannik Sinner sta facendo i conti con un problema all’anca. Il tennista italiano deve affrontare la prima criticità fisica di una stagione che è stata trionfale nel primo quadrimestre: apoteosi agli Australian Open, sigillo al torneo ATP 500 di Rotterdam, affermazione al Masters 1000 di Miami, semifinali ai Masters 1000 di Indian Wells e Montecarlo. Il 22enne ha dichiarato che parteciperà al Roland Garros, secondo Slam dell’anno in programma dal 26 maggio al 9 giugno, soltanto se sarà in condizioni fisiche impeccabili.
Anche non giocando sulla terra rossa di Parigi, Jannik Sinner potrebbe diventare numero 1 del mondo. La combinazione è molto semplice: se Djokovic non raggiungerà la finale e Medvedev non vincerà il torneo (ma in precedenza dovrebbe disputare l’atto conclusivo a Roma) allora il nostro portacolori balzerebbe al comando del ranking ATP anche senza giocare nella capitale francese. Se Djokovic dovesse giocare la finale al Roland Garros (o Medvedev dovesse vincere lo Slam dopo aver raggiunto la finale a Roma), allora Sinner sarebbe numero 1 del mondo soltanto se si presentasse a Parigi e raggiungesse l’atto conclusivo.