Resta agli arresti domiciliari il 26enne mestrino di origine tedesche, arrestato nei giorni scorsi dai “baschi verdi” della Guardia di Finanza, perché trovato in possesso di ben tre chili di hashish.
Il giovane - incensurato - era stato fermato martedì nel corso di un controllo di prevenzione, nella solita zona della stazione di Mestre, dove ogni controllo anti-droga sembra andare a segno, a colpo sicuro. In tasca, l’uomo aveva 20 grammi di cocaina.
Su disposizione della pubblico ministero di turno Elisabeta Spigarelli, i controlli a quel punto si sono allargati all’abitazione del 26enne - in centro a Mestre - e sono saltati fuori i 3 chili di hashish, suddivisi in pani, e ben 8170 euro, che sono stati sequestrati come possibile provento di spaccio. Trovato anche il solito armamentario, come bilancini di precisione.
Ieri, l’uomo è stato interrogato dalla giudice per le indagini preliminari Benedetta Vitolo, per la convalida dell’arresto e nel corso dell’udienza ha reso spontanee dichiarazioni, circa il possesso e la provenienza dello stupefacente.
L’accusa che gli viene mossa dalla Procura - data la quantità di droga - è pesante: ovvero, violazione dell’art.73 comma 1 della norma sugli stupefacenti. «Chiunque, senza l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14», recita la norma, «è punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000».
Sulla carta, un’accusa che può avere pesanti conseguenze - saranno i giudici a decidere - per cui il comportamento dell’indagato è importante per eventualmente alleggerirne la posizione. La gip Vitolo ne ha convalidato l’arresto e confermato i domiciliari, oltre al sequestro del danaro. Ora le indagini proseguiranno per cercare di individuare altre persone coinvolte nello spaccio.