Dopo 70 anni, chiude lo storico “Al Bottegon” di Chioggia. Il negozio di casalinghi, ferramenta e prodotti per l’igiene personale, gestito dalla famiglia Penzo, è stato un punto di riferimento per gli acquisti di molte generazioni di chioggiotti, abituate a trovare negli spazi del Bottegon tutto quello che poteva servire per l’economia domestica, anche le cose più impensabili.
La notizia della chiusura definitiva dell’attività si è diffusa velocemente in città, soprattutto in centro storico dove i titolari sono molto noti e hanno negli anni stretto rapporti di amicizia con i clienti per la cordialità che li ha sempre contraddistinti.
Moltissimi i messaggi di rammarico per l’ennesima attività storica che chiude i battenti, sopraffatta dalle nuove abitudini dello shopping a favore di centri commerciali o acquisti online o forse, insinua qualcuno anche dai primi effetti della Ztl.
I negozi di riva Vena e di corso del Popolo negli ultimi anni hanno spesso accusato la forte concorrenza dei brand più popolari e dello shopping telematico con un turn over velocissimo o con aperture durate meno di un anno.
Al Bottegon ha resistito per 70 anni, superando anche la crisi di riva Vena negli anni del cantiere del Baby Mose quando nessuno più passava per la fondamenta, cambiando le abitudini dello shopping, ma questa volta la serranda si chiuderà definitivamente. Non si sa ancora se il negozio verrà riaperto e in che veste. Molti ipotizzano che sorgerà l'ennesimo bacaro o osteria con cicchetti. —