Assente dal 2015, a gran richiesta il Mercato Europeo prende nuovamente casa a a Mestre il 6, 7 e 8 settembre, facendosi dunque in tre, oltre alle tappe di Bibione e San Donà.
Dopo una lunga pausa, l'ultima edizione è del 2015, a Mestre si tornerà a girare per le bancarelle del Mercato Europeo.
Il 6, 7 e 8 settembre piazza Coin, via Fapanni e via San Pio X saranno una lunga vetrina di ricercatezze artigianali e prelibatezze enogastronomiche provenienti dal Vecchio continente e da tutto il mondo.
Dalla gastronomia tipica sarda alla ceramica inglese; dalla paella spagnola ai biscotti dalla Bretagna; sempre dalla Francia tè, spezie e infusi; il miele delle valli alpine; i foulard in bamboo.
Il Mercato Europeo, primo della serie degli eventi del settembre mestrino, è promosso da Confcommercio Mestre e dalla Federazione italiana venditori ambulanti (Fiva Confcommercio), col patrocinio del Comune, che inserisce l'evento nel cartellone de "Le Città in Festa".
«Siamo molto felici di questo ritorno: i cittadini lo chiedevano e abbiamo fatto in modo di riproporlo. Mestre, del resto, è diventata una piazza sempre più metropolitana» ha spiegato Paola Mar, assessore alla Promozione del territorio.
«Sono 30 le date in tutta Italia del Mercato Europeo, non è facile accaparrarsene una, ma Mestre è una città sempre più attrattiva» ha confermato anche il direttore di Confcommercio Mestre Matteo Antonich «E siamo anche l'unica provincia a vantare ben tre appuntamenti con le bancarelle internazionali: Bibione, San Donà di Piave e Mestre».
L’edizione 2024 riserverà molte sorprese e grandi novità. Oltre alle tante conferme del passato, infatti, i riflettori saranno puntati sui nuovi arrivi, alcuni dei quali novità assolute anche per il circuito Fiva.
Ci saranno bancarelle che proporranno ambra e argento dal Baltico, tartufi e funghi dalle Marche; dalla Francia abbigliamento tecnico da montagna, o ancora la ristorazione cubana; prodotti a base di sesamo; kilt, sciarpe e artigianato in pelle dalla Scozia.
«E' un mercato di grande qualità. Saranno almeno 80 i banchi: il 40% dedicato al food; un 20% riservato alla somministrazione» ha spiegato il presidente Fiva Confcommercio Metropolitana di Venezia Mirco Zanchetto «Ci saranno banchi europei, cucina cubana, argentina e brasiliana, ma un 30% delle attività saranno italiane».
«Mancava da 9 anni e la gente chiedeva con insistenza il ritorno dei banchi internazionali» ha rivelato il presidente di Confcommercio Mestre Massimo Gorghetto «al contempo Mestre stessa è cresciuta ed è lei una piazza sempre più metropolitana».
Gli ha fatto seguito l'assessore Mar, che ha ricordato il lungo calendario di eventi che chiuderà l'estate e darà il benvenuto all'autunno: da Mes3land a Pane in piazza, Bolle di sapone al parco, Festival delle idee:«E con l'evento di questo fine settimana i cittadini faranno il giro del mondo, senza muoversi dal Veneto».
Venerdì si terrà l'inaugurazione, alle 18, e gli stand saranno aperti fino alla mezzanotte; sabato e domenica le bancarelle faranno bella mostra della merce già dalle 9 del mattino e sempre fino alle 24.