Il popolo del remo incassa il risultato. Ancora virtuale, perché la strada è lunga e le lobby sono potenti. Ma sabato 31 agosto il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, che domenica 1 settembre, sarà in Machina a Ca’ Foscari per assistere alla Regata Storica, ha risposto all’appello lanciato in mattinata dalle associazioni del Gruppo Insieme.
«Confermo che è già avviato il procedimento per omologare il sistema automatico di rilevazione della velocità», ha scritto nel pomeriggio, «inserito nel nuovo codice della Strada che deve essere approvato dal Parlamento. Faccio appello a tutte le forze politiche perché le nuove norme diventino presto realtà». Tra le novità del nuovo codice della Strada c’è proprio il barcavelox, la norma che interviene sul moto ondoso.
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Cauta soddisfazione da parte delle 41 associazioni che compongono il Gruppo Insieme. «Bene, ma attendiamo i fatti», dicono. L’anno scorso la protesta con le maschere nere davanti alla Machina delle Autorità. Adesso il nuovo fermento, che oggi potrebbe produrre altri eventi clamorosi. Ma un risultato è stato ottenuto. I provvedimenti e i controlli messi in atto dal Comune erano stati secondo le remiere “insufficienti” ad affrontare il problema che minaccia la città.
Adesso, con il via libera all’autovelox per le barche e un sistema automatico di controlli, la situazione potrebbe migliorare. Intanto oggi il corteo sportivo delle società remiere non alzerà i remi davanti alla Machina delle autorità davanti a Ca’ Foscari. Lo faranno soltanto i vogatori del corteo storico. Tutti gli altri invece faranno alzaremi a Rialto, in onore di Palmiro Fongher, il “re del remo” scomparso mercoledì (domani si terrà il funerale).
Domenica 1 settembre la manifestazione più attesa dedicata alla civiltà dell’acqua comincerà alle 15.15 con i due cortei. Poi dalle 16 le regate. Apriranno le schie e le maciarele, poi le giovanissime e i giovanissimi. Quindi le caorline a sei remi alle 17.10, le donne alle 17.40, i gondolini alle 18.15. Ci sarà anche il XIX Palio remiero delle Università, su galeoni a otto remi. La storia e lo sport della laguna pronti a mettersi in mostra. Tradizioni che resistono a fatica, minacciate tra l’altro proprio dal moto ondoso. «
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Non appena il Parlamento darà il via libera al nuovo codice siamo pronti a partire con i controlli», dicono in Comune. In questi primi giorni di Mostra del Cinema il traffico è pesante. I vigili hanno avviato qualche controllo con il telelaser, ma è come svuotare il mare con il secchiello.
Decenni di tolleranza e di norme fatte ad hoc per non essere rispettate hanno prodotto il Far West nei canali della laguna. Adesso si prova a fermare il treno. Ma è tardi. Eppure in tutte le città storiche del mondo esistono le zone pedonali riservate ai residenti. I limiti ferrei di velocità e i limiti di traffico. L’aumento del turismo ha prodotto l’invasione dei mezzi a motore. E le barche a remi, come le barchette a motore dei residenti, sono l’ospite indesiderato. La Regata Storica di oggi dovrebbe servire a ricordare tutto questo. Senza sconti, ma senza rovinare una manifestazione antica, che è di tutta la città.
