Ancora una vittima veneziana sulle strade, questa volta a perdere la vita è stato un autotrasportatore di Spinea in un incidente sull’autostrada A7 in provincia di Alessandria.
La vittima è Romano Da Rin Pagnetto, 67 anni.
L’incidente risale alla serata di lunedì 26 agosto ma la notizia si è diffusa solo in queste ore.
Il dramma alle 22.45 lungo l’autostrada A7 all’altezza del chilometro 86+360, tra i caselli di Serravalle Scrivia e Vignole Borbera, nell’Alessandrino.
Da Rin Pagnetto, che aveva fatto per una vita l’autotrasportatore e che, anche dopo essere andato in pensione, aveva continuato a lavorare per conto della ditta “L’escachepesca” di Asseggiano, che commercia esche per la pesca sportiva, stava effettuando delle consegne e procedeva lungo l’A7 in direzione del capoluogo ligure alla guida di un autocarro Mercedes Sprinter quando, per cause che saranno oggetto dell’inchiesta della magistratura, è finito contro un altro furgone di alcuni operai che stavano allestendo un cantiere in autostrada per approntare la chiusura della corsia di sorpasso, investendo anche uno degli addetti: l’operaio, un cinquantenne genovese, è rimasto seriamente ferito ed è stato ricoverato all’ospedale di Novi, ma se la caverà.
Per il sessantasettenne spinetense invece non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo a causa dei gravissimi politraumi riportati nello schianto.
La Procura di Alessandria ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, con l’ipotesi di reato di omicidio stradale.
La vittima lascia la moglie Manuela, i figli Luca e Fabio, i tre amatissimi nipoti, l’anziana mamma e due sorelle i quali, per essere assistiti e fare chiarezza su tutti gli aspetti dell’incidente, non ultimo quello, cruciale, dell’adeguata segnalazione o meno del cantiere nelle ore notturne, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A.
Il pm conferirà l’incarico per l’esame autoptico al medico legale dottoressa Elena Invernizzi nella giornata di lunedì 2 settembre, alle 10, negli uffici della Procura alessandrina: una volta effettuato l’accertamento, l’autorità giudiziaria rilascerà il nulla osta per la sepoltura.