Premio di partecipazione di 1.300 euro in arrivo alla Safilo, fra premio in denaro e welfare aziendale. Questo l’accordo raggiunto per lo stabilimento di Santa Maria di Sala, che nel frattempo è chiuso per ferie.
Se saranno raggiunti gli obiettivi produttivi per gli oltre 450 dipendenti del sito salese ci sarà un premio di produzione che passerà dai 900 euro attuali ai 1.100 del 2025 fino a raggiungere i 1.300 euro nel 2026.
Soddisfatti i segretari provinciali di Filctem Cgil, Michele Pettenò e Giuseppe Callegaro, di Femca Cisl. «Si tratta» spiegano Rsu e sindacato «di un ottimo obiettivo raggiunto in un momenti complicato e non certo facile per l’economia».
Il sito produttivo della Safilo, azienda di occhialeria a Santa Maria di Sala, è l’unico rimasto in Veneto dopo quello chiuso nel Bellunese.
«Ora» spiega Pettenò «si dovranno affrontare i problemi nella sede logistica a Padova, dove una serie di lavoratori sono finiti in cassa integrazione. C’è da chiedersi per il prossimo anno, quando verranno al pettine i nodi del futuro industriale del gruppo e del sito, quale sarà il piano industriale e le strategie del gruppo».
La notizia dell’accordo del premio di partecipazione rappresenta comunque una luce di speranza in un panorama come quello del Miranese in cui il destino di alcuni stabilimenti sembra incerto.
Sempre a Santa Maria di Sala torna la preoccupazione per la vertenza Speedline: a settembre il tribunale di Venezia con ogni probabilità nominerà un commissario straordinario. —
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